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Juve Stabia-Scozzarella:''Ho commesso un'ingenuità a fine gara contro il Lanciano. Domenica deve iniziare il nostro campionato''

Il giovane calciatore scuola Atalanta commenta l'episodio che gli ha costretto due turni di squalifica e il prossimo match casalingo contro il Cesena.

di Stefano Sorrentino


Matteo Scozzarella fa mea culpa. Il centrocampista scuola Atalanta torna a disposizione di Piero Braglia dopo aver scontato due turni di squalifica per aver vivacemente protestato contro il signor Bruno di Torino al termine del match casalingo perso 1-0 contro il Lanciano. Una sospensione pesante sia per la Juve Stabia, costretta a dover far a meno del proprio uomo d’ordine contro Palermo e Ternana, che per lo stesso calciatore che si è visto costretto a saltare il big match del Barbera ed il classico confronto dell’ex contro gli umbri:"Ho pagato giustamente – ammette Scozzarella –, non commetterò mai più un errore tanto stupido. I due rigori negatici contro i frentani mi hanno fatto perdere la testa e ad al triplice fischio sono corso in campo a protestare tanto animosamente che neanche ricordo cosa dissi. Ho scontato una pena equa, ora sono pronto a tornare in campo con la rabbia di chi vuol recuperare il tempo perso. Mi è dispiaciuto soprattutto saltare la partita del Liberati, stadio in cui ho giocato sino allo scorso maggio. In Umbria abbiamo ottenuto un buon pari anche se la prestazione non è stata quella che ci si attendeva dopo una settimana di ritiro. In tal senso la cena societaria tenutasi giovedì è stata utilissima al fine di compattarci ulteriormente in una fase tanto delicata". Il penultimo posto in classifica pesa particolarmente su una formazione che almeno in casa avrebbe meritato maggior fortuna:"Il Menti deve tornare ad esser

e il nostro fortino, è inutile girarci intorno. Contro lo Spezia ed il Lanciano avremmo sicuramente meritato qualcosa in più alla luce dei torti arbitrali di cui siamo stati oggetto, oggi è tuttavia inutile star fermi lì a pensarci. Sotto il profilo morale ha pesato soprattutto il ko contro gli abruzzesi, se avessimo conquistato almeno un pareggio avremmo giocato a Palermo e Terni con un pizzico di sicurezza in più anziché esser per lunghi tratti schiavi della paura di fallire. Sin qui siam stati sin troppo bravi a complicarci la vita in determinate occasioni con défaillance clamorose, è giunta l’ora di cambiare marcia". Anche perché, con tutte le big praticamente già affrontate, il vero campionato dei gialloblù inizia di fatto domenica:"Calendario alla mano è vero, in queste prime giornate abbiamo affrontato gran parte delle candidate alla promozione giocando tra l’altro ben cinque volte in trasferta. Anche se sarebbe stato opportuno conquistare punti importanti già in precedenza sarà determinante trovare una continuità di risultati partendo già dal match contro il Cesena, un confronto che non potremo assolutamente steccare dinanzi al nostro pubblico. La salvezza chiama, noi dobbiamo rispondere. Il patron Manniello parla di obiettivo minimo? Pensiamo a conservare la serie B, per il resto c’è tempo. È naturale che un presidente tifoso come lui desideri sempre vincere".


venerdì 11 ottobre 2013 - 19.09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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