La Juve Stabia si appresta ad affrontare il gigante Sassuolo nel giorno del 106mo compleanno del calcio stabiese. Questa sera, alle ore 20.45, le vespe di mister Piero Braglia saranno chiamate a fronteggiare la capolista, ormai certa della promozione in serie A con ben 11 punti di vantaggio sulla seconda e 13 sulla terza in classifica, senza gli squalificati Murolo e Mbakogu. Out anche Bruno, nuovamente scartato dal tecnico toscano per scelta tecnica. Pressappoco certo l'impiego del 4-3-3 con Nocchi tra i pali, poi Baldanzeddu sul versante destro del reparto arretrato con Scognamiglio a far coppia con Figliomeni al centro e Dicuonzo sull'out mancino. Lungo la linea mediana del campo Mezavilla dovrebbe ritrovare la propria maglia da titolare accanto a Caserta e ad un Doninelli apparso straripante durante il match di sabato scorso contro l'Ascoli. In avanti Acosty spingerà sulla corsia sinistra con Verdi posizionato sul lungolinea opposto a supporto dell'unica punta Cellini, quest'ultimo favorito su Improta. Dovrebbe partire dalla panchina Zito, ancora non al top a causa della lussazione alla spalla rimediata a Bari. Non è tuttavia escluso che l'esterno venga schierato in luogo di Acosty nel trio d'attacco.
QUI SASSUOLO. Risulta un autentico rebus da sciogliere l'undici neroverde di un mister Di Francesco dettosi intenzionato a cambiar molto rispetto al successo contro il Cittadella al fine di mantenere inalterate le motivazioni. Pochi dubbi sul modulo, il 4-3-3, e sul portiere, con Pomini confermatissimo nel ruolo di titolare. In difesa il rientrante Terranova dovrebbe schierarsi accanto a Marzorati, Gazzola e Longhi, a centrocampo Troiano, Magnanelli e Chibsah dovrebbero fungere da punto di raccordo con il tridente composto da Troianiello, Pavoletti e Berardi.
CURIOSITA'. La Juve Stabia non è mai riuscita a battere il Sassuolo. Per le vespe ben 4 sconfitte su altrettante gare tra 1 sfida in Tim Cup e 3 in campionato. Per i neroverdi 8 gol realizzati, solo 3 quelli gialloblù.
Match a tinte fosche anche per Piero Braglia, il quale in serie B ha conseguito solo due pareggi, in casa per 2-2 e in trasferta per 1-1, durante la stagione 2008/2009 ai tempi del Frosinone.
Il calcio stabiese festeggia oggi i propri 106 anni di vita, il 19 marzo 1907 vide infatti la luce lo Stabia Sporting Club dei fratelli Romano e Pauzano Weiss. Il 19 marzo 2007, nel giorno del proprio centenario, le vespe all'epoca allenate da Eziolino Capuano superarono la Salernitana 1-0 in serie C1 grazie ad un gol di Antonio Esposito in un Romeo Menti gremito in ogni ordine di posto. Il destino volle che quel match, inizialmente previsto per domenica 18, fosse posticipato al lunedì cadendo proprio nel giorno esatto dei festeggiamenti.
I tifosi che hanno scelto di acquistare i biglietti per il match contro l'Ascoli iscrivendosi in contemporanea a Paddy Power versando almeno 10 euro sul proprio conto hanno potuto comprare i tagliandi per il match odierno al costo di soli 5 euro.
Il Sassuolo è il club che ha vinto più partite in trasferta, ben 10 delle 16 sin qui disputate. Segue il Livorno con 8. Devastanti i numeri relativi alle reti realizzate lontano dal Braglia: ben 35 con i labronici ed il Novara che, da secondi nella graduatoria di riferimento, sono fermi a 25. Umano il nono posto per gol incassati, 20. Eppure i neroverdi hanno appena un calciatore in doppia cifra, Boakye con 10 timbri, con Pavoletti e Terranova fermi a 9. Le 64 marcature complessive sono, come da dna della Juve Stabia, frutto degli inserimenti degli altri membri del tridente stellare oltre che di centrocampisti e difensori. La differenza reti di +36 fa spavento al pari di un dato che li vede esser la squadra con più rigori a favore, ben 12 di cui 10 trasformati.
Contro la formazione emiliana hanno disputato l'ultimo incontro in gialloblù Simone Colombi, Morris Molinari e Nazzareno Tarantino, due dei principali protagonisti della splendida cavalcata dei campani dalla Lega Pro alla serie B. L'esterno offensivo, in particolare, arrivò in Seconda divisione e lo scorso 26 maggio realizzò anche l'ultima propria rete al Menti. In quella data salutò la tifoseria anche Marco Sau, premiato prima dell'incontro con il titolo di autore del gol più bello del campionato, quello a Marassi contro la Sampdoria. Ad assistere al match da spettatore vi era Riccardo Cazzola, all'epoca passato da pochi mesi all'Atalanta.
Saranno quest'oggi più carichi che mai gli stabiesi Stefano Dicuonzo ed Ivano Baldanzeddu, entrambi espulsi in maniera indecorosa durante il match di andata per due falli che a stento avrebbero meritato l'ammonizione.
Leonardo Pavoletti è andato a segno con tutte le casacche indossate tranne che con quella della Juve Stabia. Per lui 16 reti in serie D con l'Armando Picchi, 7 sigilli con il Viareggio, 9 con il Pavia e 3 con il Casale in serie C2, sino alle 15 con il Lanciano in Prima divisione ed alle 9 sino ad oggi collezionate in serie B nella stagione corrente.
Tra i neroverdi militano Simone Missiroli e Richmond Yiadom Boakye, entrambi andati a segno in 2 occasioni contro gli uomini dei patron Giglio e Manniello durante lo scorso campionato. Particolarmente interessante il ruolino del primo, oggi assen
te, il quale realizzò nel girone di andata con la maglia della Reggina ed in quello di ritorno con quella del Sassuolo. A condividere lo scettro di castigatore emiliano delle vespe alla pari di Boakye è Gianluca Sansone, attualmente alla Sampdoria. Per lui 2 reti al Braglia alla 21ma giornata 2011/2012.
Sarà un derby di Ghana in piena regola quello in scena stasera. Tra le fila dei padroni di casa vi sono Richmond Yiadom Boakye e Yussie Chibsah, tra quelle stabiesi Maxwell Boadu Acosty e Daniel Kofi Agyei. Da sottolineare come i due calciatori ghanesi neroverdi siano ambedue della Juventus, quelli gialloblù sono invece di proprietà della Fiorentina.
GLI EX. Considerando l'assenza di Bruno, autore di 8 reti in 34 presenze con la casacca emiliana tra il 2010 ed il 2012, questo sarà soprattutto il confronto di Leonardo Pavoletti, a Castellammare di Stabia nell'anno della promozione in serie B. Per lui, complice anche un brutto infortunio durante il ritiro estivo, appena 7 match senza mai andare a segno. Sono invece 26 le gare disputate da Gorzegno in Emilia Romagna nell'annata agonistica 2009/2010. Per lui anche 1 gol nel proprio curriculum.
IL PRECEDENTE. L'unico confronto tra le due formazioni in terra campana risale allo scorso 26 maggio quando, nell'ambito dell'ultima giornata della regular season, il Sassuolo sbancò 3-1 il Romeo Menti grazie alle reti di Troianiello, Missiroli e Boakye, valida solo a fini romantici la realizzazione di Tarantino sotto la Curva San Marco a pochi minuti dallo scadere.
ARBITRO. Arbitrerà il signor Marco Di Bello della sezione di Brindisi coadiuvato dagli assistenti Vincenzo Manna di Isernia e Valerio Pegorin di Latina, quarto uomo Luigi Nasca di Bari. Il direttore di gara pugliese ha scritto pagine indelebili della storia gialloblù. Oltre alla vittoria per 3-0 contro il Grosseto del 26 novembre 2011 firmata dalla doppietta di Sau e dalla rete di Scozzarella, diresse la stagione precedente prima la finale di andata di Coppa Italia Lega Pro vinta 3-1 dalle vespe a Carpi grazie alla doppietta di Mbakogu e ad una rete di Corona, poi la semifinale di ritorno dei Play-Off di Prima divisione pareggiata 1-1 dagli uomini di Braglia a Benevento grazie ad un rigore di Tarantino. Tra i cadetti ha invece arbitrato anche il match di esordio dello scorso torneo, quando l'Empoli si impose in rimonta 2-1 al Castellani in virtù delle reti di Dumitru e Tavano che vanificarono il gol iniziale di Danilevicius, ed il pareggio a reti bianche di Brescia del febbraio 2012. Fu poi designato come quarto uomo nel match vinto dalla Sampdoria al Romeo Menti 2-1 grazie ai gol di Munari ed Icardi dopo l'iniziale vantaggio di Zito. Per le vespe anche la soddisfazione di esser stata la prima formazione a vincere in trasferta con Di Bello durante la passata annata agonistica, il match di Grosseto era infatti stato anticipato da 4 successi interni (Empoli - Juve Stabia 2-1; Verona - Sassuolo 1-0; Cittadella - Modena 2-0; Albinoleffe - Ascoli 1-0) e 3 pareggi (Gubbio - Varese 0-0; Verona - Nocerina 1-1; Cittadella - Livorno 2-2). La Juve Stabia concesse poi il bis il 20 maggio 2012 superando 1-0 il Cittadella a domicilio grazie ad una rete di Falcinelli. L'assistente Manna ha da par suo assistito alla sconfitta a Verona del 21 gennaio 2012 con realizzazioni di Scaglia ed autorete di Baldanzeddu oltre al successo esterno contro l'AlbinoLeffe dello scorso 21 aprile con reti di Mezavilla e Maury che annullarono gli effetti del momentaneo pareggio di Belotti. Con Pegorin, oltre al determinante pari per 1-1 del Santa Colomba nella semifinale di ritorno dei Play-Off di Lega Pro Prima divisione datata 5 giugno 2011, i gialloblù hanno collezionato due sconfitte, contro il Brescia per 1-0 con gol di Feczesin ed il Sassuolo per 2-1 con doppietta di Sansone e rete di Sau, intramezzate dalla vittoria interna per 2-1 con l'Ascoli durante il passato torneo cadetto firmata dal bomber sardo e da Mbakogu con timbro bianconero di Soncin. L'assistente laziale era stato designato anche per l'incontro con il Cittadella prima di esser sostituito da Stallone. L'8 dicembre ha poi assistito alla sconfitta di Terni con le vespe che, sotto per 2-0 per effetto delle reti di Alfageme e Vitale, riuscirono a pareggiare con Caserta e Scognamiglio prima di esser beffate da Ragusa nel finale. Tradizione positiva con il quarto uomo Nasca, con il quale le vespe hanno ottenuto 2 successi su 4 incontri al Menti ed un pareggio in trasferta. Le due affermazioni risalgono alla disastrosa stagione 2008/2009: utile alla conquista della qualificazione ai Play-Out la vittoria per 3-1 contro il Pescara durante la regular season, vana quella per 2-1 nell'andata degli spareggi salvezza contro il Lanciano, con gli abruzzesi che avrebbero poi vinto il match di ritorno. Il Nasca da trasferta ha invece prodotto un pareggio il 5 novembre 2011 in occasione del pari per 2-2 contro il Padova con Cacia e Italiano che furono raggiunti da Mbakogu e Sau nella scorsa annata agonistica. Nella stagione in corso ha poi diretto l'1-1 dello scorso 1 dicembre contro il Cittadella frutto di un'autorete di Seculin sugli sviluppi di un'incornata di Pellizzer e di una straordinaria realizzazione di Caserta dalla distanza. La speranza è che a Castellammare questa sera si possa nuovamente brindare a qualcosa "di bello".