Ore di attesa in casa gialloblù in vista dei prossimi appuntamenti. Nel mentre la squadra è tornata ad allenarsi nella città delle acque dopo la conclusione anticipata del ritiro di Capracotta a causa delle avverse condizioni meteo, la società è al lavoro sia sul fronte Menti che su quello mercato. Per quanto concerne la questione stadio, si attende ormai solo l’ufficialità dell’inversione di campo in occasione del match di Coppa Italia con l’Avellino. Constatata l’indisponibilità dell’impianto di via Cosenza, disputare il derby al Partenio Lombardi rappresenterebbe la soluzione migliore per entrambi i club rispetto all’ipotesi Piacenza che graverebbe economicamente dovendo organizzare una lunga trasferta che, oltretutto, comporterebbe una presenza minima di spettatori sugli spalti. Da questo punto di vista bisognerà chiaramente comprendere quale decisione sarà presa dagli organi competenti alla luce del fatto che appena pochi mesi or sono il confronto fu vietato alla tifoseria ospite sia all’andata a Castellammare che al ritorno in terra irpina. In palio, va ricordato, vi è la possibilità di sfidare l’Udinese allo stadio Friuli o, per gli amanti dei naming rights, Bluenergy Stadium. Nel frattempo il ds Lovisa, entrato nella fase calda del mercato, continua il pressing sulla Spal per Thiam. Il dirigente gialloblù non è disposto a cimentarsi in un’interminabile tira e molla, tant’è che avrebbe già raccolto il consenso di Alessandro Sorrentino al trasferimento qualora gli estensi non dovessero decidersi a chiudere la trattativa per il trasferimento a titolo definitivo. Con il Monza, di contro, il discorso sarebbe ben avviato per un prestito secco dell’estremo difensore classe 2002 che durante l’ultima stagione ha collez
ionato 7 presenze in serie A. L’outsider dell’ultim’ora è Andreas Jungdal, anch’egli 22enne. In forza alla Cremonese, con cui lo scorso anno ha totalizzato 18 presenze in cadetteria con 10 clean sheets all’attivo, vedrebbe di buon occhio la possibilità di poter giocare titolare considerando l’arrivo di Fulignati dal Catanzaro che gli limiterebbe lo spazio in grigiorosso. Nato a Singapore da genitori danesi, il portiere è stato frenato nel 2021 da un problema ai reni da cui si è ripreso totalmente dopo diversi mesi non semplici. Chi è certo di accasarsi alla corte di Pagliuca è il centrale Marco Ruggero, il cui trasferimento, già nell’aria da tempo, dovrebbe essere ufficializzato a strettissimo giro di posta. La Virtus Verona aveva già salutato il calciatore nella giornata di martedì con una nota sui propri canali social, ora si attende il comunicato delle vespe che avrebbero sottoposto al 24enne un contratto biennale. Un rinforzo perfettamente in linea con la politica societaria che ora dovrà concentrarsi su qualche cessione e sull’ingaggio di qualche elemento esperto della categoria. Intanto ci si augura che, con l’avvicinarsi dell’inizio del campionato e della conclusione dei lavori al Menti, la campagna abbonamenti possa registrare un’accelerata. Le circa 1.450 tessere sin qui sottoscritte rappresentano una buona base da rafforzare per ripagare dei tanti sacrifici il patron Andrea Langella chiamato a combattere da solo in un’arena in cui si aggirano molteplici proprietà straniere pronte ad investire ingenti capitali. Il tutto senza dimenticare il rebus dei diritti tv tuttora da sciogliere per una Lega B che mai si sarebbe aspettata di giungere a fine luglio senza copertura. I prossimi saranno giorni di passione sotto tutti i punti di vista.