Questa mattina presso la sala stampa del Romeo Menti si è svolta la presentazione degli ultimi acquisti di mercato. Alessandro Louati e Edgaras Dubickas, già a disposizione di mister Pagliuca, si sono presentati alla stampa. «ringrazio il direttore, il presidente e il mister per avermi finalmente portato qua -ha affermato Edgaras Dubickas- Si parlava già l’anno scorso di questo affare e finalmente sono qua, contento di mettermi a disposizione. Cercherò di dare il massimo per questo club. La concorrenza fa bene per tutti. Cercherò di dare il massimo, aspettando il mio momento. Prima o seconda punta? Preferisco tutto, l’importante è giocare. Avere uno vicino cambia poco. Conosco tanti ragazzi e in particolare Buglio, con il quale ho giocato insieme. Mi dà una mano e giocare sarà più semplice. È tutto positivo che la squadra vada molto forte e i tifosi spingono. Diciamo che sono il dodicesimo uomo e mi è piaciuto tanto. Cercherò di dare il massimo e di dare il mio contributo alla squadra. Io alla Feralpi Salò avevo il numero 7, ma ho deciso quello attuale»«la notizia della trattiva è stata un po’ improvvisa -spiega Alessandro Louati- Mi ha chiamato il mio agente, dicendo che l’operazione si potesse fare. Poi ho avuto conferma delle voci,
sentendo il direttore. Dovevo compiere il mio lavoro, ho vinto il derby con la Pro Vercelli e ho dato tutto per il meglio. È stata un’emozione forte, è la mia prima esperienza in Serie B e non posso che essere motivato al massimo. Non sono in una piazza qualunque: sono in una città che vive di calcio. I tifosi ci danno una grande mano e ogni partita in casa chiediamo il massimo. Il mister si vede che è preparato e preciso e sa quello che vuole dalla sua squadra e lavora tanto affinchè venga fatto nella maniera più corretta possibile. Non conoscendo quasi nessuno, sono arrivato in uno spogliatoio di ragazzi per bene, che aiutano e non ti criticano l’errore. E questo si riflette anche sul campo. Sono centrocampista mancino, che cerca di fare tutte e due le fasi, offensive e difensive. Giocare a due mi trovo meglio. Cercherò di dare il massimo e spero arrivi anche il gol. Mi avvicino di più alle caratteristiche di Buglio, sarà anche lui mancino. Lo vedo come un centrocampista che riesce a fare tutto. Leone ha qualità al di sopra di questa categoria. Sicuramente ho respirato lo spirito della squadra. Con il Bari abbiamo fatto una partita strepitosa. Non ci siamo scoraggiati, nonostante il gol degli avversari. Il tifo mi ha davvero impressionato. L’anno scorso avevo il numero 20, ma alla fine ho deciso l’80.»