Un'ingente ammenda rappresenta la sanzione minima per i colori gialloblù
Doveva essere una giornata da incorniciare quella del primo flirt ufficiale tra la Juve Stabia e la Serie Bwin, invece la data del varo del calendario del campionato si è tramutata da celestiale ad infernale nel giro di poche ore per i colori gialloblù. Il deferimento delle vespe e del Sorrento, nonché del dirigente gialloblù Roberto Amodio e dell'ex presidente rossonero Antonino Castellano, rischia di pendere sul capo dei due club come la più classica delle spade di Damocle. L'accusa per il club di via Cosenza, al centro dell'inchiesta "Golden Goal" in merito al derby vinto 1-0 il 5 aprile 2009 contro i costieri, è di aver ottenuto il "conseguimento diretto di un ingiusto vantaggio in classifica". Un deferimento che non mette assolutamente a rischio la partecipazione delle vespe al prossimo campionato di Serie B, ma che rischia di vederle partire con una penalizzazione che può andare dai 2 ai 7 punti in classifica che andranno aggiunti a quello già comminato in relazione al ritardo nei pagamenti di Irpef ed Enpals. "Sono semplicemente indignato - commenta Amodio, amministratore unico della Juve
Stabia, all'epoca dei fatti direttore sportivo - Sono stato ascoltato assieme al presidente Franco Manniello due mesi fa dalla Procura federale. In una intercettazione c'era una conversazione con Salvatore Avallone, direttore sportivo del Sorrento, che chiedeva notizie su Gaetano Grieco, che in quella fase aveva lasciato il club con Radi, Biancolino e Gerardi in seguito alle contestazioni motivate dal momento negativo vissuto dalla squadra. In altre, invece, alcuni parlavano tra loro facendo riferimento a un Roberto che non sono di certo io". Sulla stessa lunghezza d'onda è un irritato patron Manniello: "Vantaggi? - tuona il presidente - E quali? Noi siamo retrocessi quell'anno. Si tira sempre dentro la Juve Stabia: sono deluso e amareggiato". Se sulla penalizzazione vi sarà molto da discutere presso le sedi legali, sicura sarà invece un'ingente ammenda pecuniaria. Stamane, intanto, il Chievo è uscito dal procedimento inerente l'inchiesta "Last Bet" patteggiando il pagamento di una sanzione di 80mila euro. Chissà che la Juve Stabia non possa essere costretta a ricorrere al medesimo escamotage per limitare i danni.