Juve Stabia

Juve Stabia - Le vespe ridisegnano il proprio organigramma continuando a valutare profili per i ruoli di ds e allenatore

L'avvocato Vincenzo Todaro ha lasciato il ruolo di direttore generale che sarà ricoperto, ad interim, dall'amministratore unico Filippo Polcino. Panchina, prime suggestioni per il post Novellino

di Gioacchino Roberto Di Maio


   La torcida gialloblù

La Juve Stabia ridisegna il proprio organigramma. Con un comunicato stampa, le vespe hanno ufficializzato l’interruzione del rapporto di lavoro con l’avvocato Vincenzo Todaro per sopraggiunti impegni di natura professionale. Il divorzio tra le parti era già nell’aria da tempo, tant’è che nei mesi scorsi l’ormai ex dirigente aveva lasciato il ruolo di amministratore unico a Filippo Polcino, figura poi rivelatasi determinante nella battaglia per la ristrutturazione del debito vinta la scorsa settimana dalla società degli eroici fratelli Langella. Il ruolo di direttore generale sarà ricoperto, ad interim, dallo stesso Polcino in attesa che inizi a prendere forma il prossimo progetto tecnico. A tal proposito, si susseguono le valutazioni dei profili idonei per i ruoli di ds e allenatore con la consapevolezza che, tra contratti in essere e playoff tuttora in svolgimento, in alcuni casi potrebbe occorrere attendere ancora qualche settimana prima di poter mettere nero su bianco. Fondamentale, al netto dei calciatori legati ai colori gialloblù anche per la prossima annata, sarà definire sin da subito la tipologia di obiettivo cui si vorrà puntare per non rischiare di incappare nuovamente in una stagione anonima come quella appena conclusa. La tifoseria, sui social, invoca a gran voce il nome di Salvatore Di Somma per tornare a sognare, anche

se non è un mistero che la Juve Stabia, già da qualche settimana, abbia sondato il terreno con Francesco Montervino, distintosi a Taranto. Da valutare anche la pista Massimo Bava, con il quale, al momento, ci sarebbe stato solo un primo approccio conoscitivo e che intriga per i lunghi trascorsi al Torino tra settore giovanile e prima squadra. Solo una volta piazzato il tassello ds, ci si potrà concentrare sull’allenatore dato che, a meno di clamorosi colpi di scena, Walter Alfredo Novellino lascerà Castellammare. Tra i profili che stuzzicano il palato gialloblù, al di là dei sogni dei tifosi che, un po’ come accaduto a Foggia con la ricostruzione del tandem Pavone-Zeman, vorrebbero rivedere in sella l’accoppiata Di Somma-Braglia, vi sono quelli di Leonardo Colucci, reduce dalla conquista dei playoff con il Picerno dopo essere subentrato a stagione in corso ad Antonio Palo, e Antonio Calabro, esonerato lo scorso novembre dal Catanzaro. Particolare la vicenda del primo che, a sorpresa, nelle scorse ore si è separato ufficialmente dal club lucano dopo lo storico risultato conseguito e la successiva eliminazione ai playoff contro il Monopoli per effetto del pareggio per 1-1 del Veneziani che ha premiato la miglior posizione in graduatoria dei pugliesi. Valutazioni per ora in corso d’opera, i tempi per la fumata bianca non sono ancora maturi.


giovedì 19 maggio 2022 - 07:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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