Juve Stabia

Juve Stabia - Le vespe affronteranno Latina e Carpi nel prossimo campionato di serie B. Scontri al Via del Mare. Caserta, spingono Reggina e Pescara

I pontini confermano i pronostici della vigilia battendo in casa il Pisa 3-1, gli emiliano realizzano l'impresa a Lecce prima dell'invasione dei tifosi locali e degli scontri all'esterno dello stadio. Mercato, ancora in standby il capitano gialloblù

di Gioacchino Roberto Di Maio


   Gli scontri a Lecce. (Ph. Google)

La Juve Stabia affronterà il Carpi ed il Latina nel prossimo campionato di serie B. Gli emiliani ed i laziali completano il puzzle del torneo cadetto andandosi ad aggiungere alle già promosse Avellino e Trapani. Un'autentica impresa quella dei biancorossi, dimostratisi in grado di ribaltare il pronostico impattando a Lecce grazie ad una rete di Kabine che ha replicato all'iniziale vantaggio locale di Bogliacino. Un 1-1 che vale oro alla luce del successo per 1-0 dell'andata. Scontri purtroppo al termine dell'incontro con alcuni facinorosi locali che invadono il campo cercando di entrare negli spogliatoi e distruggendo durante la loro marcia alcune vetrate ed una telecamera Rai. Scalciato anche uno steward. Scontri protrattisi anche all'esterno del Via del Mare con le forze dell'ordine che si sono viste costrette a richiedere l'arrivo dei rinforzi da Brindisi. In fiamme una camionetta della Polizia, per ora il bilancio è di due feriti non gravi. Rispetta invece le aspettative il Latina, vittorioso 3-1 tra le mura amiche, dopo lo 0-0 all'Arena Garibaldi, contro un ottimo Pisa dopo esser andato sotto in virtù della realizzazione toscana di Barberis. A regalare la promozione ai pontini i sigilli di Jefferson, Cejas e Burrai, gli ultimi due giunti ai supplementari con gli ospiti ridotti prima in dieci e poi in nove uomini. Per le vespe si tratterà di due avversari particolari in virtù dei precedenti sul campo e sul mercato. A Carpi, nella stagione della promozione, i campani vinsero 3-1 la finale d'andata della Coppa Italia Lega Pro ipotecando di fatto la conquista del trofeo contro l'undici all'epoca in Seconda divisione. A rendere suggestivo il duplice confronto con il Latina, al di là dei match all'epoca dell'ex serie C2, vi è invece la presenza tra le fila nerazzurre di Tomas Danilevicius, anche se bisognerà comprendere se l'attaccante lituano, tenuto quasi sempre fuori da Pecchia prima e Sanderra poi, resterà o meno ne

l Lazio. Da par suo difficilmente la punta rinuncerà al contratto pluriennale firmato lo scorso gennaio, spetterà dunque al club pontino cercargli eventualmente una sistemazione in grado di garantirgli il medesimo ingaggio se non vorrà più avvalersi delle sue prestazioni. A far sorridere la Juve Stabia è dunque l'assenza nel prossimo torneo cadetto di un Lecce che si era già detto pronto ad allestire una corazzata in grado di puntare all'immediato ritorno in serie A. La presenza del Carpi potrebbe in tal senso invece ampliare il gruppo delle concorrenti alla salvezza anche se le esperienze degli ultimi anni insegnano che non sempre le premesse estive vengono rispettate sia in senso negativo, con formazioni come lo Spezia che ha lottato sino all'ultimo per la permanenza tra i cadetti, che positivo, come dimostra la promozione di un Livorno che nessuno aveva annoverato lo scorso agosto tra le pretendenti al grande salto. Sarà fondamentale a questo punto dare una scossa al proprio mercato per evitare che le neopromosse possano inserirsi in eventuali trattative per giovani di valore ed eventuali obiettivi di esperienza ingaggiabili a parametro zero. Si attendono in tal senso novità in merito al rinnovo di capitan Fabio Caserta, rincorso anche dalla Reggina, squadra per la quale ha sempre tifato e contro cui non a caso non festeggiò il gol vittoria al Menti lo scorso ottobre, e Pescara. Il patron Manniello poche settimane addietro fu chiaro: prima le cessioni di Bruno, Gorzegno, Vinci e Cellini, poi il rinnovo del numero dieci e le altre operazioni d'esperienza in entrata. Al momento, anche alla luce della pessima annata vissuta dagli ultimi tre, il solo Bruno sembra aver mercato con l'Avellino alla finestra. Con queste premesse, con anche il rischio buste per Mbakogu all'orizzonte, il rischio di una partenza a rilento potrebbe essere una realtà. E non è detto che Caserta sia disposto ad attendere all'infinito.


domenica 16 giugno 2013 - 20.39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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