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Juve Stabia - Le ambizioni del patron Langella. «Mi sono candidato al Consiglio Federale, urge una riforma del calcio italiano»

Chiare le idee per il futuro gialloblù. «Abbiamo avviato un progetto di rinnovamento, puntiamo alla serie B in 3 anni». Mercato, idea Bastrini per la difesa

di Gioacchino Roberto Di Maio


   Il patron Andrea Langella

Riportare la Juve Stabia in serie B e divenire consigliere federale per partecipare alla riforma del sistema calcistico. Sono questi gli ambiziosi progetti di un patron Andrea Langella calatosi ormai anima e corpo nelle vespe e intenzionato a divenire parte attiva del processo di rinnovamente del calcio italiano. «A Castellammare abbiamo un'arma in più – ha dichiarato con il sorriso il Presidente Langella ai microfoni di Rai Sport durante l'intervallo del match poi pareggiato contro il Catania –, giochiamo a balconi aperti mentre tutti giocano a porte chiuse. Siamo felici di poter contare almeno sul seguito di questi nostri tifosi, una goliardata in questo triste periodo contrassegnato dall'emergenza Covid. Siamo reduci da quello che chiamo il mercato delle vacche magre, contrassegnato da prestiti su prestiti e nessun acquisto o cessione. Quest'anno mi sono candidato per la prima volta al Consiglio Federale della Figc con l'obiettivo di dare un fattivo contributo in un frangente di crisi in cui urge una riforma del calcio. Occorrerà sedersi intorno ad un tavolo con il nuovo Governo per discutere di questo che era un disastro preannuncia

to, in Lega Pro ci sono ben 60 squadre in un contesto in cui le uscite sono ingenti e le entrate nulle. Non è un mistero che i ricavi della serie A siano nettamente superiori a quelli della B e che addirittura noi in C restiamo all'asciutto. Non possiamo continuare senza i ricavi degli sponsor o dei botteghini, vogliamo garantire ai tifosi uno spettacolo saporito e non insipido. L'augurio è che presto le tifoserie possano tornare allo stadio garantendo, oltre ad introiti vitali, quello spettacolo totale dato dalle coreografie e dalla loro pressione sulle squadre in campo». Una situazione socio-economica che non ridimensiona le ambizioni della Juve Stabia. «Siamo alle prese con un processo di grande rinnovamento dopo essere retrocessi in questo purgatorio, assieme a mio fratello Giuseppe intendiamo portare avanti un progetto triennale che pian piano possa riportarci in serie B. Il popolo stabiese lo merita». Linee programmatiche chiare per un futuro più roseo per il calcio italiano e non solo per quello a tinte gialloblù, quest'ultimo che a breve potrebbe avvalersi dell'apporto di Alessandro Bastrini, difensore svincolato.

Passione Gialloblù - Guarda la puntata di martedì 2 febbraio: ospite Morris Molinari


giovedì 4 febbraio 2021 - 22:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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