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Juve Stabia, incubo Alfageme: il ''Moscardelli'' delle vespe

5 gol alla Juve Stabia sui 28 totali segnati in carriera, da Acireale a Terni passando per Lanciano, come il toro col colore rosso quando vede gialloblù si scatena. 

di Vincenzo di Somma


Puoi essere un bomber di razza, di quelli che non perdonano in area di rigore. Oppure puoi essere un' onesta punta di categoria bravo a fare a sportellate con i difensori avversari ma capace di garantire non più di cinque reti all'anno. Queste due modalità fondamentalmente all'antitesi di interpretare il ruolo dell'attaccante moderno si fondono quando il calciatore in questione si rivela essere un vero e proprio incubo per una data squadra, la cosiddetta "bestia nera". I tifosi stabiesi, in tal senso, non scorderanno mai il nome di Luis Alfageme, attaccante 29enne della Ternana, in Italia da 10 anni e autore di 28 reti in carriera su 214 presenze. Non un implacabile goleador a giudicare dalle statistiche e in effetti è così, se si esclude il fatto che contro la Juve Stabia l'ariete argentino si trasforma in un cecchino infallibile capace di infilare per ben 5 volte i gialloblù su 9 incontri totali. Dal lontano playout del 2006, Acireale - Juve Stabia, il centravanti portato in Italia dal Brescia, ha deciso di avere un conto aperto con la società di Castellammare. In quell'occasione Luis che giocava con la squadra siciliana, segnò nel ritorno dello spareggio, prima che Agnelli al 90' regalasse la permanenza in C1 della Juve Stabia e spedisse l'Acireale in C2. Da quel momento ogni incontro con i gialloblù è una sentenza: nella sciagurata stagione 2008-2009, la prima di Giglio e Manniello la quale culminò con una clamorosa retrocessione a fronte di una campagna acquisti faraonica per la categoria, Alfageme militava nel Lanciano. Nella regular season il gi

gante albiceleste trova modo di punire le vespe al Menti nello 0 a 2 con cui i frentani s'impongono in  trasferta, per poi ripetersi di nuovo ney playout e sempre al Menti. La Juve Stabia stavolta vince 2 a 1 ma quel gol sarà pesantissimo alla resa dei conti, visto che il ritorno Morante (altro cliente scomodissimo da queste parti!) condanna gli stabiesi alla C2. Così Alfageme si prende una vendetta attesa tre anni, ma non per questo smette di punire i malcapitati termali. Dopo una "strana" pausa con il gol nella stagione 2011/2012 dovuta probabilmente alla infinitamente superiore qualità della squadra di Braglia al ritorno in B rispetto al Grosseto di Luis, eccoci a questa stagione. Il centravanti ex Pescara (tra le altre) si concede un ritorno in grande stile, purgando Braglia e co. sia all'andata che al ritorno, fissando l'1 a 1 di sabato e rispondendo al gol di Sasà Bruno che aveva illuso le vespe. Dei tre gol realizzati quest'anno, due sono stati siglati contro le vespe e la statistica è ancor più impressionante se si tiene conto del minutaggio, delle occasioni avute e dei palloni che ha toccato. Ormai non ci sono più dubbi, Castellammare ha il suo "Moscardelli" (bestia nera del Napoli): l'unica soluzione per porvi rimedio è acquistarlo. Luis Alfageme non sarà un fulmine di guerra ma potrebbe essere una valida alternativa al titolare e se non altro al Menti ha fatto tre gol in più di Cellini, segnale che potrebbe regalare anche qualche gioia e non solo dispiaceri alla calda tifoseria gialloblù. 
 
 


lunedì 29 aprile 2013 - 21.28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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