La 19enne punta della Sampdoria è cresciuta nel vivaio blaugrana con tanto di maxicontratto propostogli dall'Adidas. A breve attesa la risposta di Cellini, Sforzini verso Verona. Si valuta anche la punta dell'Atalanta
La Juve Stabia riparte alla ricerca di un esterno per mister Piero Braglia. Metabolizzata l'amara telenovela che ha visto Oduamadi accasarsi al Varese dopo essersi promesso pochi giorni prima alle vespe, Di Somma e Manniello sono tornati a bussare alla porta del Genoa per riprendere i contatti per Ragusa e Lazarevic, obiettivi accantonati dopo il raggiungimento dell'accordo, quantomeno teorico, con il 22enne nigeriano del Milan. Il primo, come noto, è da ben due anni uno dei sogni gialloblù, con il direttore dell'area tecnica che cercò di portarlo a Castellammare già in Lega Pro vedendosi però allora preferire la Salernitana. In estate il club di Preziosi ha controriscattato il cartellino dalla Reggina sperando di poter avvalersi delle potenzialità tecniche dell'atleta messinese nel prossimo futuro, la possibilità che lo ceda in prestito per la terza stagione di fila è dunque più che un'eventualità da prendere in considerazione. Molto dipenderà dal ritiro precampionato, fase che il ragazzo vorrebbe sfruttare al massimo per impressionare De Canio e cercare così di ricavarsi dunque uno spazio già nell'immediato in serie A. Dovesse invece esser ceduto a titolo temporaneo, il suo curriculum chiarisce sin da subito le sue preferenze: il sud prima di tutto. Il ritorno in Campania sarebbe in tal senso molto gradito, come tra l'altro ha lui stesso evidenziato pochi giorni or sono. Gradirebbe restare in Italia, a prescindere dalla destinazione di turno, Dejan Lazarevic, accostato nelle ultime settimane a numerose società straniere. Contrariamente a Ragusa, dimostratosi tra i migliori dello scacchiere della Reggina lo scorso anno, l'andamento altalenante dello sloveno a Padova rende prossime allo zero le possibilità di vederlo in maglia rossoblù sin da subito. L'impressione è che la Juve Stabia possa tenere calda tale pista solo qualora Montella dovesse porre il veto sulla cessione di Acosty, possibilità però ass
ai improbabile dopo il raggiungimento dell'accordo con la Fiorentina. In avanti il nome nuovo è invece quello di Mauro Emanuel Icardi Rivero Fonseca Nacimiento, argentino classe 1993 che regalò i 3 punti alla Sampdoria nel match del Romeo Menti bruciando sul tempo Molinari e Scognamiglio. Il 19enne, comunitario, è cresciuto nella cantera del Barcellona prima di essere prelevato in prestito dai blucerchiati nel gennaio 2011 e riscattato per circa 400mila euro nel giugno dello stesso anno. A La Masia, il laboratorio dove crescono i talenti blaugrana, Icardi era stato etichettato nel 2008 come "Projecto Messi", essendo riusciti gli spagnoli a sottrarlo alla concorrenza di Bayern Monaco, Manchester United, Real Madrid ed Arsenal. L'Adidas gli ha addirittura proposto un maxicontratto di sponsorizzazione rendendolo uno dei volti della campagna pubblicitaria del modello di scarpe F50 accanto a numerosi campioni. A porre fine al suo sogno all'ombra di Messi è stata la concorrenza di Etock e Deulofeu, talenti letteralmente esplosi nelle Juvenil A contrariamente ad Icardi, rimasto fermo ai fasti delle Juvenil B. In Italia ha realizzato 13 reti in 19 presenze con la Primavera blucerchiata prima di esordire con un gol proprio contro le vespe. La trattativa è appena stata abbozzata, non è escluso che la Samp voglia far maturare il 19enne all'ombra di un altro argentino di successo, Maxi Lopez, appena acquistato dal Catania. Novità sono attese a tal proposito nei prossimi giorni al pari dell'affare Cellini, il quale dovrà decidere se accettare o meno l'interessantissima proposta economica avanzatagli dal patron Manniello. Definitivamente tramontata la pista Babacar, ufficialmente passato al Padova, acquista sempre più credito un nuovo tentativo per Ardemagni. Sforzini sembra invece destinato al Verona, per lui gli scaligeri hanno offerto al Grosseto soldi più due contropartite tecniche da definire. Nel frattempo una cosa è certa, Danilevicius ha rifiutato il Rijeka.