Prima la volee, poi la mitragliata sotto la Curva Sud. Difficilmente Samuel Di Carmine avrebbe potuto sognare un debutto migliore dinanzi il pubblico del Romeo Menti. Da capocannoniere del precampionato gialloblù ad autore della rete che ha sbloccato il risultato nel match di Tim Cup contro il Gubbio il passo è stato breve: "Sono felicissimo - spiega l'attaccante -, non avrei potuto sperare in un esordio più spettacolare. Questa tifoseria è straordinaria, segnare sotto la Curva regala poi emozioni inimmaginabili prima di riuscirci". Un gol da cineteca per freddezza e classe: "Ho seguito l'azione di Suciu credendo in un suggerimento favorevole quale si è rivelato il rimpallo sul difensore, l'acrobazia aerea ha poi rappresentato l'unico modo in cui potevo colpire il pallone per superare Pisseri. Spero di poter regalare tante altre soddisfazioni a questa splendida tifoseria già a partire dal prossimo match contro il Varese, una pari categoria che punterà al passaggio del turno. Giocheremo in casa, da par nostro scenderemo in campo esclusivamente per vincere". Un'esultanza, la sua, che sa tanto di amarcord per gli amanti del calcio degli anni novanta: "Il mitra è un omaggio a Gabriel Batistuta, da fiorentino doc sono cresciuto nel suo mito. Non sar&agr
ave; tuttavia il mio unico siparietto, mi auguro di segnare più gol possibili per farne apprezzare altri ai nostri splendidi supporter". Una coppia gol, quella Di Carmine-Diop, che fa sognare il popolo gialloblù: "Stiamo lavorando sodo per trovare l'intesa ideale - sottolinea il bomber senegalese autore della rete del raddoppio -, queste prime due partite in cui abbiamo segnato entrambi giocando in tandem sono benauguranti. Il mio gol è stato frutto di un bell'avvitamento di testa, poi la palla mi è rimbalzata sulla spalla prima di andare in rete. Nessun tocco di mani, le proteste dei difensori del Gubbio erano prive di fondamento". Da idolo della torcida granata, il 19enne punta ad infiammare anche quella gialloblù: "Non mi attendevo questo incredibile calore che ci ha accompagnati sin dal momento in cui il pullman ha imboccato la strada dello stadio, è stato splendido assaporare questo clima. Sono qui alla Juve Stabia per dimostrare di poter fare la differenza, poi è chiaro che sogno di poter tornare a Torino per restarci. La serie B rappresenta un banco di prova difficilissimo, il confronto con il Varese rappresenterà un test delicatissimo in tal senso". Classe e strapotere fisico, la Juve Stabia già sogna con il tandem dei desideri.