La Juve Stabia pareggia nel derby con la Casertana al Menti, con una doppietta di Ripa, che consente ai gialloblù di limitare i danni al termine di un match fortemente combattutto e condizionato da alcune discutibili, e clamorose, decisioni arbitrali. Un altro 2-2 dopo il pari contro il Catanzaro e un Romeo Menti ancora stregato per le vespe nel nuovo anno. L’attaccante di Battipaglia ha aperto e chiuso le marcature: da autentico bomber, Ripa si è fatto trovare pronto nel ribattere a rete per due volte la sfera sotto misura, realizzando una fantastica doppietta. Dell’ex Ciotola è il gol, messo a segno su rigore, del momentaneo pareggio casertano e di Orlando, con una sua perla, la rete del vantaggio ospite che ha sancito il termine dei primi 45 minuti. Espulsi in avvio di gara Rajcic e Capodaglio per reciproche scorrettezze. Una partita piena di polemiche e di fischi, non solo sul campo, ma anche tra gli spalti, in quella che, fino a pochi giorni fa, ci si aspettava essere un match pacifico tra tifoserie amiche. Quello che tutti possono ammirare del nostro calcio è quanto forti possono essere i gemellaggi di alcune tifoserie. Quello che a tutti suscita disprezzo e tristezza è vedere, per un evento che vede coinvolti pochissimi soggetti, rompersi un legame di amicizia come quello che c’è stato tra casertani e stabiesi, che ha prosperato per anni. Come si è spesso detto di recente, qualcun altro qui deve assumersi le proprie responsabilità. Non dev'essere una semplice goccia a far traboccare un vaso che, fino a mercoledì scor
so, sembrava destinato a rimanere intatto. C’è solo dispiacere per tale rottura, ma è importante che tutto ciò rimanga nei limiti della civiltà. Tornando, invece, alla partita, il pareggio è stato probabilmente il risultato più giusto. Mister Carboni è tornato con la difesa a 4 e questo deve aver agevolato di più la retroguardia, rispetto alla scorsa partita contro il Catanzaro. Per quanto riguarda le decisioni del direttore di gara, è parso a dir poco assurdo non fischiare il calcio di rigore su Lisi per un episodio identico a quello che ha fruttato in precedenza il pareggio della Casertana. Per non parlare del fallo su Marotta: il numero 10 delle vespe è caduto in area di rigore dopo un contatto con Ramos e viene ammonito per simulazione fra le proteste del pubblico e dei giocatori gialloblù. L'amarezza è stata tanta, dato che c’era la possibilità di vincere un derby, che, come purtroppo molti altri in Italia, è sfociato nella rivalità. La squadra è comunque apparsa più compatta rispetto alla volta scorsa e sarà compito di Carboni trovare nuove soluzioni per rafforzare la difesa. Un atteggiamento più compatto e deciso sarà, infatti, quello che i tifosi pretenderanno domani sera nella tanto attesa sfida infrasettimanale contro il Lecce di Padalino. Al San Vito i salentini non sono andati oltre lo 0 a 0. Un punto utile ai silani in chiave play-off, ma che allontana ancor di più la squadra giallorossa dalla promozione diretta, ora distante ben 6 punti.