Juve Stabia

Juve Stabia - Dal gemellaggio alla rivalità, una sconfitta per entrambe le tifoserie

Derby molto teso, sia sul campo, che sugli spalti e fortemente condizionato da alcune discutibili decisioni arbitrali. Non ci sarà un minuto per respirare: domani sera le vespe faranno tappa al Via del Mare di Lecce.

di Davide Soccavo


La Juve Stabia pareggia nel derby con la Casertana al Menti, con una doppietta di Ripa, che consente ai gialloblù di limitare i danni al termine di un match fortemente combattutto e condizionato da alcune discutibili, e clamorose, decisioni arbitrali. Un altro 2-2 dopo il pari contro il Catanzaro e un Romeo Menti ancora stregato per le vespe nel nuovo anno. L’attaccante di Battipaglia ha aperto e chiuso le marcature: da autentico bomber, Ripa si è fatto trovare pronto nel ribattere a rete per due volte la sfera sotto misura, realizzando una fantastica doppietta. Dell’ex Ciotola è il gol, messo a segno su rigore, del momentaneo pareggio casertano e di Orlando, con una sua perla, la rete del vantaggio ospite che ha sancito il termine dei primi 45 minuti. Espulsi in avvio di gara Rajcic e Capodaglio per reciproche scorrettezze. Una partita piena di polemiche e di fischi, non solo sul campo, ma anche tra gli spalti, in quella che, fino a pochi giorni fa, ci si aspettava essere un match pacifico tra tifoserie amiche. Quello che tutti possono ammirare del nostro calcio è quanto forti possono essere i gemellaggi di alcune tifoserie. Quello che a tutti suscita disprezzo e tristezza è vedere, per un evento che vede coinvolti pochissimi soggetti, rompersi un legame di amicizia come quello che c’è stato tra casertani e stabiesi, che ha prosperato per anni. Come si è spesso detto di recente, qualcun altro qui deve assumersi le proprie responsabilità. Non dev'essere una semplice goccia a far traboccare un vaso che, fino a mercoledì scor

so, sembrava destinato a rimanere intatto. C’è solo dispiacere per tale rottura, ma è importante che tutto ciò rimanga nei limiti della civiltà. Tornando, invece, alla partita, il pareggio è stato probabilmente il risultato più giusto. Mister Carboni è tornato con la difesa a 4 e questo deve aver agevolato di più la retroguardia, rispetto alla scorsa partita contro il Catanzaro. Per quanto riguarda le decisioni del direttore di gara, è parso a dir poco assurdo non fischiare il calcio di rigore su Lisi per un episodio identico a quello che ha fruttato in precedenza il pareggio della Casertana. Per non parlare del fallo su Marotta: il numero 10 delle vespe è caduto in area di rigore dopo un contatto con Ramos e viene ammonito per simulazione fra le proteste del pubblico e dei giocatori gialloblù. L'amarezza è stata tanta, dato che c’era la possibilità di vincere un derby, che, come purtroppo molti altri in Italia, è sfociato nella rivalità. La squadra è comunque apparsa più compatta rispetto alla volta scorsa e sarà compito di Carboni trovare nuove soluzioni per rafforzare la difesa. Un atteggiamento più compatto e deciso sarà, infatti, quello che i tifosi pretenderanno domani sera nella tanto attesa sfida infrasettimanale contro il Lecce di Padalino. Al San Vito i salentini non sono andati oltre lo 0 a 0. Un punto utile ai silani in chiave play-off, ma che allontana ancor di più la squadra giallorossa dalla promozione diretta, ora distante ben 6 punti.

Juve Stabia-Casertana 2-2. Pari e polemiche nel derby. Ripa provvidenziale, espulso Capodaglio


Juve Stabia - Carboni promuove il dossier contro gli arbitri. «Metro di giudizio squilibrato: rosso a Capodaglio ingiusto e negati due rigori»


Juve Stabia - Casertana 2 a 2: calciatori e tifosi concordi: «Arbitraggio scandaloso»


martedì 4 aprile 2017 - 09:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



Gli ultimi articoli di Juve Stabia