“Non siamo la squadra B di nessuno” , i tifosi della Juve Stabia non ci stanno ai complimenti e ai festeggiamenti al Napoli. Inizia una settimana cruciale per il cammino della Juve Stabia in quest’annata calcistica : giovedì al Monterisi di Cerignola andrà in scena la gara con la formazione pugliese di Mister Pazienza per il primo turno dei Play-Off. Una gara da dentro o fuori per la formazione stabiese che ha strappato il pass per la post-season all’ultimo metro disponibile e ci crede tanto. Per l’occasione e per compattare ancora di più il gruppo , in settimana la società capitanata da patron Langella ha negando qualsiasi operazione societaria in corso ribadendo la concentrazione in vista della gara di Giovedì 11 maggio.
Castellammare di Stabia è stata, nella settimana appena conclusa, piazza e ritrovo clou dei tanti tifosi napoletani che si sono riversati tra le strade del centro cittadino per festeggiare la vittoria del tricolore del Napoli. Sabato sono arrivati i complimenti da parte della compagine gialloblu alla vicina e cara società del Presidente Aurelio De Laurentis con un post sulla pagina Facebook ufficiale. «Il Presidente Andrea Langella, il socio Giuseppe Langella, l'Amministratore Unico e Direttore Generale Filippo Polcino, il direttore sportivo Giuseppe Di Bari, il mister Walter Alfredo Novellino e tutta la S.S. Juve Stabia si congratulano per il successo del Napoli per la vittoria del suo terzo scudetto» recitava il messaggio.
Anche la Curva Sud stabiese ha fatto sentire la sua vicinanza al gruppo ultras azzurro con un comunicato diramato sulla pagina ufficiale : «Da gio
rni il nostro pensiero circola tra le strade con l’intenzione di arrivare lì, al cuore pulsante di una tifoseria che ha troppo sofferto, che troppe volte in tanti anni si è vista negare una passione che accomuna noi ultras, rivali e non. Dai piani alti si è provato, si prova e sempre si proverà a spegnere quella fiamma che arde dentro ognuno di noi, di chi ha scelto e difeso un ideale più antico della storia stessa. Oggi il nostro pensiero va agli Ultras 72, amici fidati e fieri, sottolineando quanto sia grande l’onore e il piacere di fondere il gialloblù ai colori partenopei. Fieri di questa amicizia ormai tramutata in fratellanza, ribadiamo il nostro amore per il territorio, tutto il territorio campano, nemici compresi, in questa giornata di ribalta biancoazzurra a difesa di un movimento ultras e di una passione che mai nessuno potrà spegnere né soprattutto comprendere. IL CALCIO È DEL POPOLO,IL CALCIO È DELLA GENTE !AVANTI ULTRAS 72»
Parole che mostrano la stretta amicizia tra le due tifoserie unite per riportare in alto il calcio campano aldilà della fede. Non sono stati dello stesso avviso altri supporters stabiesi. «Complimenti, ma ricordate che non siamo la squadra B di Nessuno», «Vi siete sottomessi»: questi alcuni commenti al post pubblicato dalla società gialloblu. Altri, con molta diplomazia e per calmare gli animi, hanno ribadito che tutte le società hanno fatto sentire l’affetto al Napoli campione d’Italia. Altri ancora hanno ricordato che la società si è soltanto accodata ai “botti di capodanno” alle falde del Faito.