Questa mattina mister Colucci è salito presso la sala stampa del R. Menti per rispondere alle domande dei media. Dopo la presentazione della rosa, cresce l’attesa in città per il derby contro la Turris: le Vespe ospitano non solo i rivali storici, ma anche un grande ex. Pasquale Padalino è il nuovo tecnico dei corallini, nonché prossimo avversario dei gialloblù. Di seguito le dichiarazioni in sintesi dell’allenatore delle Vespe ai microfoni ufficiali del club: «Abbiamo lavorato bene e i ragazzi si sono impegnati. Per quanto riguarda Silipo, stiamo recuperando: oggi farà la rifinitura e domani vedremo se sarà a disposizioni. Per Zigoni ci vorrà del tempo.»
«Abbiamo una lista da rispettare. Se fosse per me, manderei in campo tutti quanti. Nel momento in cui c’è la regola di portare un certo numero di giocatori in panchina, questa va rispettata. Il campionato è lungo e i ragazzi lo sanno: la partita la fai con quei 15 16 giocatori, dato che ci sono i 5 cambi, e non è dato che lui che non entra dall’inizio non possa fare la differenza.» Poi ha aggiunto: «Mi auguro che la squadra faccia una partita con vigore e con forza. Ma non solo nel derby: non bisogna motivare ulteriormente il giocatore perché è intrinseca la motivazione. I ragazzi sanno l&rsqu
o;importanza del derby e quindi bisogna giocare la partita e non farsi giocare la partita.»
«Vado sempre ad analizzare la vittoria o la sconfitta. Quando vinci sembra che sia andato tutto bene, mentre magari ci sono stati anche lì degli errori. Ci vuole tempo, perché anche se in ritiro ti alleni è la partita che ti da indicazioni. Vincere ti aiuta a lavorare bene. Essere partiti con una vittoria fa bene. Bisogna sì essere contenti del risultati, ma poi bisogna pensare alla partita successiva.» Ha poi parlato nuovamente di Zigoni. E su d’Agostino. «è un giocatore che può darci una mano. Speravo di averlo già a disposizione, ma bisognerà aspettare. D’Agostino? È un ragazzo interessante. Un ragazzo della primavera che sta capendo il campionato con i grandi. I chiedo sempre ai giovani di crescere in fretta. Devono sapere dove stanno, perché lo spogliatoio va conquistato.»
«Tra le tante cose belle che abbiamo fatto con la Gelbison, ci sono state anche cose brutte. Ma del resto è normale, essendo solo alla prima giornata di campionato. Dobbiamo essere bravi a coprire di più la palla sulla trequarti. Più riesci a coprire la palla, più la linea difensiva è più alta. Col tempo mi auguro di migliorare questa situazione.»