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Juve Stabia - Benevento, Caserta: «Domani più di un derby, vogliamo i tre punti». Inzaghi: «Occhio ad un campo insidioso»

Le parole dei due tecnici alla vigilia del sentito match di domani.

di Gennaro Donnarumma


Giornata di vigilia, tra Castellammare e Benevento: le due città si preparano alla sfida delle sfide, il derby tra Juve Stabia e sanniti, che si consumerà domani, allo Stadio Romeo Menti. Squadre che arrivano ognuna con obiettivi diversi: la Juve Stabia, desiderosa di rialzarsi dopo la debacle di Livorno e forte della spinta del suo pubblico, ed il Benevento, attualmente primo in classifica a sei punti dalla seconda e lanciato verso la corsa alla promozione in A.

A questo proposito, Fabio Caserta, tecnico delle Vespe, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro gli stregoni. Questo quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Abbiamo avuto qualche piccolo problema a Livorno, aspettiamo fino a domani per vedere chi possiamo recuperare. Abbiamo qualche acciacco, ma chi giocherà darà il massimo per quella che è una partita difficile. Inzaghi sa la forza del Benevento, che ha dimostrato tanto fino ad oggi. Loro segnano e subiscono poco, noi dobbiamo andare oltre ogni aspettativa personale e di squadra. Giochiamo contro la prima della classe, loro stanno ammazzando il campionato. Sau? Marco è un lusso per la B, da noi ha fatto benissimo e in sei mesi che abbiamo giocato insieme, ha fatto vedere delle bellissime cose, poi mostrate anche in Serie A. Credo che i tifosi lo onoreranno prima e dopo la partita, in campo sarà un avversario, se lo fischieranno sarà anche per paura, parliamo di un grandissimo giocatore. Ma sono certo che il pubblico gli riserverà un grosso applauso. Melara? Gli anni più belli li ha vissuti col Benevento, è stato protagonista delle promozioni, per la maglia giallorossa ha dato tantissimo. Io penso ai miei, tutte le squadre sono forti ed hanno delle individualità importanti. Intanto penso ai miei, ai ritmi da tenere sempre alti. Buchel? Ci ho giocato contro quando lui stava a Lanciano, è un ottimo giocatore, viene da un anno sfortunato ma ha qualità importanti e può giocare in più ruoli, può essere utile per noi ma dobbiamo essere pazienti ed aspettarlo. Dobbiamo avere pazienza, farlo allenare e attenderlo, ha le qualità per essere importante per noi. In undici match abbiamo sbagliato forse due approc

ci, l’esperienza ci può aiutare a non commettere eventuali errori. Dobbiamo essere comunque sempre capaci e bravi a non arrivare, sempre, con l’acqua alla gola. Penso a Livorno: potevamo cercare di metterla subito sui binari buoni, nel primo tempo abbiamo creato senza sfruttare. In questo campionato anche il punto vuol dire tanto. L’esperienza, in certe fasi della partita, può essere decisiva. Bisogna continuare sulla strada tracciata, credo sia quella giusta per ottenere i risultati che tutti vogliamo. Forte? Acciaccato, sì, ma non solo lui. Voglio tutti al 100%, non voglio rischiare nulla: se vedo che Francesco sta bene, lo schiero, altrimenti preferisco non rischiare soprattutto con la sosta: non posso perdere un giocatore, se ci sono già problemi fisici. Domani farò la formazione più opportuna. Tifosi? Noi abbiamo bisogno dello zoccolo duro della tifoseria, che è la vera forza di una tifoseria come quella stabiese. Il derby è nella nostra testa dal fischio finale della sfida di Livorno: vogliamo vincere, tutti uniti. Il nostro obiettivo è comunque più importante di domani, la salvezza lo è. Il derby è una partita a sé, ma in questa categoria nulla è scontato: faremo di tutto per far felici i tifosi, ma anche noi stessi”.

In contemporanea, dalla pancia del Vigorito, ha parlato anche Pippo Inzaghi, che ha messo in guardia i suoi sulle insidie della sfida del Menti: “Quella di domani è una gara particolare, sappiamo il campo che ci attende e l’ambiente che troveremo, da sfide come queste però dimostriamo quel che siamo. Per noi è un bel banco di prova, la Juve Stabia in casa ha fatto la maggior parte dei suoi punti. Giocano aggressivi, a noi tocca dare continuità. Domani è un derby, dobbiamo giocare come contro la Salernitana. Mi piace la squadra come sta portando avanti il suo lavoro, ma finora non abbiamo fatto ancora nulla, e la sfida di domani è una di quelle che più mi preoccupa. Il nostro obiettivo deve essere quello di allungare sempre tra la seconda e la terza. Oggi i punti sono sei, ma devono diventare sempre più da qui a gennaio. Spero che i miei diano il massimo nella sfida di domani”.


Juve Stabia - Benevento, la conferenza stampa dei due tecnici

venerdì 8 novembre 2019 - 15:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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