Solo due mesi in gialloblù ed è già divenuto l’idolo dei tifosi stabiesi. Giunto alle falde del Faito a gennaio, Andrea Adorante è riuscito a toccare quota dieci nella classifica marcatori in pochissimo tempo, superando di una rete il compagno Candellone. Sono, inoltre, quattro le doppiette realizzate con la Juve Stabia, l’ultima nella precedente sfida vinta contro il Taranto tra le mura di un Romeo Menti semideserto. Con nove punti di distacco dal Benevento, le vespe di Guido Pagliuca guardano con più ottimismo all’impegnativa partita dello Zaccheria in programma domenica sera contro il Foggia di mister Cudini. Nel mentre il numero 9 della Juve Stabia si racconta a La Casa di C &nd
ash; Talk: «è bellissimo indossare questi colori, così come lo è l’attaccamento alla maglia per questa gente. Ho ricevuto un’accoglienza straordinaria. Scegliere di venire qui è stato semplice. Il mister e il direttore mi chiamavano tutti i giorni. La cosa più bella è ricevere richieste di foto e autografi. Mi dispiace se qualche volta non riesco ad accontentare tutti.» L’ex Triestina non ha nascosto il suo sogno nel cassetto: «Un giorno spero di giocare in Serie A e in Nazionale.» Mancano sette partite al termine del campionato. Non succede non succede, ma se succede. «Se raggiungiamo l’obiettivo, voglio andare in curva a cantare.»