Juve Stabia

Iorio: ''Grazie Juve Stabia, sei una grande famiglia''

''A Castellammare il calcio è vissuto in maniera intensissima e ciò rende il tutto ancora più galvanizzante''

di Gioacchino Roberto Di Maio


Mister Rastelli ne ha atteso a lungo il recupero completo e lui, Michele Iorio, ha continuato a lavorare sodo lontano dai riflettori prima di ripagarlo con l'ottima performance di Brindisi. Il difensore ex Sorrento descrive così le proprie sensazioni dopo la vittoria del "Fanuzzi": "Sono molto soddisfatto sia per i tre punti, che per la prestazione individuale - spiega il centrale - Sapevamo che la gara sarebbe stata molto difficile, ma eravamo anche coscienti che solo scendendo in campo in ogni occasione con il solo obiettivo di vincere avremmo potuto compiere un balzo importante verso la promozione diretta. Questo successo è stato anche il frutto della lezione appresa a Roma, quando la Cisco ci ha riportati immediatamente con i piedi per terra dopo la nostra vittoria contro il Catanzaro. Nella settimana che ha seguito quella sconfitta siamo stati bravi a non disunirci, continuando a lavorare con la massima tranquillità, consci del nostro potenziale". Subentrato nella ripresa a Gritti e schierato come terzino destro, Iorio descrive le proprie caratteristiche naturali: "Anche se nasco difensore centrale, sono pronto a ricoprire qualsiasi ruolo il mister decida di affidarmi, così da poter essere utile al gruppo. Conosco Rastelli sin dai tempi del Sorrento e già da calciatore dimostrava di avere la stoffa del tecnico, comportandosi da allenatore in campo e dispensando consigli a tutti. E

' sempre stato un grande motivatore e questa sua dote rappresenta un apporto importante per la squadra". Giunto a Castellammare dopo una squalifica per doping e un lungo stop per infortunio, il calciatore è stato accolto calorosamente dall'intero ambiente gialloblù: "Ho iniziato ad allenarmi con la Juve Stabia ad agosto in seguito ad un brutto infortunio e il contesto nel suo complesso mi ha sempre fatto sentire parte integrante del gruppo, anche quando giocavo meno e mi alternavo tra panchina e tribuna. Questa società è una grande famiglia, degna di una piazza fantastica come Castellammare. Qui il calcio è vissuto in maniera diversa rispetto a Sorrento, c'è più tensione durante la settimana, ma ciò non fa che rendere il tutto ancora più galvanizzante". Iorio in chiosa si concentra sul rush finale che attende le vespe dopo la sosta: "Di qui alla fine della stagione sarà sempre difficilissimo vincere, essendo tutte le contendenti in lotta per determinati obiettivi. Per riuscire ad ottenere più punti possibili dovremo restar calmi, pensando ad una partita alla volta. Rispetto al torneo vinto quando ero al Sorrento, questo è molto più difficile, in quanto in lotta vi sono ben due squadre oltre a noi, ergo Catanzaro e Cisco Roma, mentre in quell'occasione si trattava di uno scontro a due tra la nostra formazione e il Benevento".


giovedì 18 marzo 2010 - 1.40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



Gli ultimi articoli di Juve Stabia