Cultura & Spettacolo

Iniziate le prove scritte agli esami di maturuità

Studenti stabiesi colti di sorpresa dalle tracce della prova di italiano

di Pasquale Cesarano


Esami di maturità, al via ieri la prova scritta d’italiano. Per gli studenti stabiesi, così come per i colleghi dell’intero stivale, è partito il primo appuntamento con la prima delle tre prove scritte. Gli argomenti più gettonati alla vigilia, secondo fonti provenienti dalla rete, erano il tema sul bullismo per l’attualità, Gian Battista Vico per quello storico – filosofico e Luigi Pirandello per l’elaborato di letteratura, ma anche quest’anno i siti internet hanno ciccato in maniera clamorosa perché tutte le previsioni non sono state rispettate. Per la prova d’italiano sono state confermate le tipologie adottate negli anni passati: gli studenti hanno così potuto scegliere tra l’analisi di un testo letterario, la produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale (questi due scelti tra i diversi ambiti di riferimento: storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico), il tema di argomento storico o di attualità. Con il solo ausilio del dizionario di italiano e con i cellulari, videofonini, palmari e pc portatili rigorosamente requisiti dai docenti, gli esaminandi si sono presentati di buon ora ai cancelli d’ingresso degli istituti scolastici per assicurarsi i posti migliori. “Ieri notte non ho chiuso occhio – racconta un alunno del liceo scientifico “Francesco Severi” – e stamattina mi sono presentato a scuola prestissimo. Quasi tutti abbiamo cominciato, nonostante le pratiche burocratiche siano state adempiute presto, sol

o alle 10 e 30: non avevamo idee nella testa, i quesiti erano del tutto inaspettati. Pensavamo che uscisse qualcosa sul bullismo o, per la letteratura, ci aspettavamo un tema su Pirandello, Svevo, Montale, Carducci, invece. Ci abbiamo messo tempo ad organizzare le nostre idee”. Altro studente, stesse impressioni: “i quesiti erano complicati. Io, come la maggior parte dei miei amici, ho optato per il saggio breve, ma non è stato facile consultare i documenti. Tutti ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo puntato sulle nostre capacità”. Diversi, invece, i commenti presso l’Itc “Luigi Sturzo” e presso l’istituto tecnico per geometri “Vitruvio”: “i temi erano facili – spiega un gruppo di ragazze all’uscita della scuola –, erano tutti argomenti che abbiamo sviluppato durante l’anno scolastico. A parte la traccia su Dante, le altre erano accessibili. Molti di noi hanno preferito il saggio di attualità ed hanno scelto l’elaborato sul villaggio globale e quello sulla carta costituzionale repubblicana”. Anche per gli studenti del liceo classico “Plinio Seniore” di Castellammare “le difficoltà che si sono riscontrate negli anni scorsi quest’anno non si sono avute”. “Molti di noi – riferisce un alunno, tra i primi ad abbandonare il plesso scolastico – hanno preferito il tema di attualità. Le tematiche erano avvincenti e poi gli allegati erano snelli e diretti”. In ultimo, un dato non trascurabile: pochi, anche al classico, hanno optato per Dante.


giovedì 21 giugno 2007 - 21/06/2007 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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