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Indonesia: scontri dopo partita calcio, almeno 129 morti

Tifosi invadono il campo, violenti tafferugli con la polizia

di Ansa


Sono morte calpestate nella calca molte delle vittime - al momento se ne contano 182 - dell'invasione di campo che si è trasformata in tragedia a Malang, nella provincia di Giava Orientale, in Indonesia. La follia è esplosa al termine della partita quando migliaia di tifosi dell'Arema Fc sono entrati sul campo di gioco dello stadio Kanjuruhan.
 
Erano inferociti per la sconfitta per 3-2 subita contro i rivali di sempre del Persebaya Surabaya, squadra con cui non perdevano da più di vent'anni. A quel punto sono intervenuti gli agenti di polizia che hanno provato a calmare gli animi, senza riuscirci. Al lancio dei gas lacrimogeni si è scatenato il caos, seguito dal panico e dal fuggi fuggi generale. Secondo una fonte ospedaliera, tra le vittime ci sarebbe anche un bambino di cinque anni. Le immagini dall'interno dello stadio mostrano la polizia lanciar

e un gran numero di gas lacrimogeni e i tifosi scavalcare le recinzioni per mettersi in salvo. Lo stadio ha una capienza di 42 mila spettatori e secondo i dati delle autorità era completamente sold-out. Solo in 3.000 però, ha spiegato la polizia, hanno fatto invasione di campo. Molte auto, compreso un camion della polizia, sono state incendiate all'esterno dell'impianto sportivo. Secondo i dati forniti dalle forze dell'ordine, sono 13 i veicoli danneggiati in totale. Il governo indonesiano si è scusato per l'incidente e ha promesso di indagare sulla vicenda. Il presidente Joko Widodo ha ordinato un'inchiesta sulla sicurezza durante le partite di calcio. Il ministro dello Sport, la polizia e il capo della Federcalcio indonesiana dovranno condurre "una valutazione completa dei match di calcio e le procedure di sicurezza", ha affermato il capo di Stato in un discorso televisivo.


domenica 2 ottobre 2022 - 07:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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