Cronaca

In manette tre volte in sei giorni record di arresti per un incensurato

Protagonista della singolare vicenda Alfonso Rosanova, 42enne di Sant’Antonio Abate.

di Crescenzo Amodio


Arrestato tre volte in appena sei giorni. Protagonista della singolare vicenda Alfonso Rosanova, 42enne di Sant’Antonio Abate, che ieri è stato fermato dai carabinieri per aver violato l’obbligo degli arresti domiciliari, reato commesso per la seconda volta negli ultimi tre giorni. L’uomo stava scontando una condanna per uno scippo messo a segno una settimana prima, in pieno centro a Sant’Antonio Abate, ai danni di una ragazza. Un vero e proprio record per Rosanova che, prima di questa serie di reati, era già noto alle forze dell’ordine per crimini contro il patrimonio. Lo scorso 13 settembre l’uomo si rese protagonista di uno scippo. Vittima del borseggio una giovane di origine albanese. Rosanova attese la donna all’uscita di una tabaccheria in Via Roma, a Sant’Antonio Abate, e le sfilò con forza la borsett

a. All’interno erano custoditi due telefonini e cinquanta euro. La ragazza denunciò l’accaduto e dopo due giorni di indagini i carabinieri, coordinati dal comandante della compagnia di Sant’Antonio Abate, Angelo Arienzo, risalirono al borseggiatore traendolo in arresto. Processato per direttissima, Rosanova fu condannato agli arresti domiciliari. Il 42enne, però, pochi giorni dopo, il 18, violò il fermo ma fu notato e bloccato dalle forze dell’ordine della locale stazione mentre passeggiava tranquillamente per il centro della cittadina abatese. Per lui scattarono di nuovo le manette e fu sottoposto ancora agli arresti domiciliari. Ma Rosanova, dopo appena tre giorni, ci ricascò. L’uomo, infatti, si allontanò ancora dall’abitazione ma venne riconosciuto dai militari che lo hanno arrestato di nuovo in arresto.


sabato 22 settembre 2007 - 22/09/2007 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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