La classifica attuale parla chiaro: Napoli primo a +8 dalla seconda classificata dopo sole 14 giornate di campionato. Una striscia di vittorie impressionante e un tabellino di marcia quasi perfetto, con 12 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta.
14 risultati utili consecutivi che superano la striscia positiva della stagione 86-87, quando la Fiorentina interruppe la cavalcata del Napoli a 13 risultati utili consecutivi. Erano gli anni di Maradona, che portò alla sua squadra il primo storico scudetto e la terza Coppa Italia. Un giocatore capace di trascinare i suoi compagni sulla vetta dell’Europa, nell’ 88-89 con la prima Coppa Uefa, e a bissare lo scudetto l’anno successivo.
Il Napoli di oggi non ha un uomo di tale caratura capace di guidare da solo gli assalti alle squadre avversarie. È invece un team solido e compatto, composto da giocatori di qualità che si muovono all’unisono per giungere insieme all’obiettivo finale. Merito dell’allenatore, certo. Ed attualmente la squadra di Spalletti è data come favorita per lo scudetto, come si evince dalle quote offerte dai siti scommesse non AAMS, che oscillano tra le 2 e 3 volte la posta.
Ma il calcio è uno sport di resistenza. È una maratona, non uno sprint che si esaurisce nei primi metri e dura un attimo. Come per la corsa olimpica, si tratta di un lungo percorso fatto di 38 partite dove tutte sono importanti. Puoi essere primo fino alla 37ª giornata, ma se ti fermi e ti sorpassano nel finale è finita, hai vanificato tutti gli sforzi precedenti e di te non si ricorderà nessuno.
8 punti di vantaggio non sono nulla. Bastano tre sconfitte e c’è il sorpasso. E questo Spalletti lo sa bene. Con la Roma ha collezionato 3 secondi posti consecutivi nelle stagioni 2005-06, 06-07, 07-08. Un altro secondo posto con lo Zenit San Pietroburgo nel 2012-13. Di nuovo secondo con la Roma nel 2016-17. E ora tocca al Napoli, dove ha l’occasione di vincere finalmente il suo primo scudetto in terra italica.
Sperando che non finisca come la scorsa stagione, con i partenopei che hanno lasciato punti per strada nel finale di campionato, proviamo a fare un paragone con le migliori partenze delle stagioni passate.
tagione 2021-22
Alla 14ª giornata dello scorso anno il Napoli si trovava al primo posto con 35 punti, tre in meno rispetto a quest’anno. Il Milan, che inseguiva a quota 32, è riuscito ad effettuare il sorpasso in appena due giornate. La 16ª di campionato recitava Milan 38, Inter 37, Napoli 36. Alla diciannovesima giornata il distacco è salito addirittura a -7 nei confronti dei confronti dell’Inter.
Il campionato è proseguito poi con qualche aggancio in vetta e alcuni sali e scendi, ma la sfida a tre è terminata con una disfatta da parte del Napoli, che non ha saputo approfittare dei passi falsi delle rivali.