I chiarimenti dopo la spaccatura annunciata da Michele Scannapieco.
Coordinamento campano anti-ruspe, i comitati e le associazioni anti-abbattimenti invocano unità e responsabilità da parte dei cittadini ed esprimono piena solidarietà al presidente del coordinamento dei comitati campani Domenico Elefante. Dopo l'intervento di Michele Scannapieco, referente del comitato per la casa della Penisola Sorrentina che indicava una spaccatura tra i comitati con la nascita di un secondo coordinamento, insorgono indignati la maggior parte dei comitati e delle associazioni nate per difendere il diritto alla casa in Campania per confermare la piena fiducia e affidabilità al leder Domenico Elefante, da oltre due anni tra i primi impegnati nella lotta per la difesa della "prima casa di necessità" delle famiglie abusiviste. Dai comuni vesuviani a quelli dell'agro-nocerino-sarnese, fino a giungere ai comuni dei Monti Lattari e perfino della Penisola Sorrentina, sono diversi i comitati e le famiglie che difendono a spada tratta l'impegno del presidente Domenico Elefante e ed il "movimento degli abusivisti di necessità" messo su per la prima volta nell'Ottobre del 2009 proprio dal geometra di S. Maria la Carità. Diversi sono stati gli attestati di stima e di solidarietà giunti dopo l'uscita del sorrentino Michele Scannapieco e con le prese di distanza da parte dei referenti di molti comitati anti-abbattimenti, c'è anche chi tra le persone indicate dallo stesso Scannapieco ha dichiarato di non sapere nulla della nascita del secondo coordinamento, ne di essere contrario alle iniziative messe in campo unitariamente dagli stessi comitati guidati da Domenico Elefante come è successo fino ad oggi. A tal riguardo il segretario stabiese dell'ordinamento dei comitati campani anti-abbattimenti, Enzo Somma, ha tenuto a ribadire: "Appare davvero strano e confusionario quanto dichiarato ieri da Michele Scannapieco, in quanto l'assetto organizzativo del coordinamento dei comitati campani nato alcuni mesi fa, proprio grazie alla volontà di Domenico Elefante, rimane ad oggi tal quale, stabilmente in equilibrio. Che ci siano delle diversità di pensiero e delle differenti personalità, è sempre stato chiaro ma non mi sembra il caso che sia necessario creare spaccature o divisioni perché il nostro obbiettivo è sempre lo stesso: giungere alla sospensione delle demolizioni e trovare un'alternativa per centinaia di famiglie campane. Tutto il rest
o non conta perché crea soltanto confusione tra i comitati e le famiglie bisognose e ciò non aiuta la causa che stiamo portando avanti con passione e sacrifici". Anche Sabatino Scala, referente del comitato di Gragnano e portavoce del coordinamento dei comitati campani si dice rammaricato per quanto successo: "I comitati nati due anni fa hanno sempre posto l'obiettivo di aiutare centinaia di famiglie coinvolte nell'emergenza sociale delle abitazioni abusive. Creare scompiglio e confusione provocato da personalismi esasperati, peraltro senza giuste motivazioni, non porta a niente. Anzi. Il mio augurio - conclude Scala - è che si possano mettere da parte l'orgoglio e la presunzione e di continuare insieme ed uniti la lotta contro le ruspe".
Anche alcuni referenti dei comitati coinvolti nell'articolo apparso ieri prendono le distanze dalle dichiarazioni di Michele Scannapieco e smentiscono quanto affermato, come Giovanni Donnarumma del comitato di Lettere, l'avvocato Francesco Esposito del comitato di Torre Annunziata ed l'ufficiale Virgilio Aliberti del comitato di Vico Equense, riservandosi la facoltà di denunciare eventuali false notizie diffuse a loro riguardo. Pieno sostegno all'attuale coordinamento anche dal comitato per la casa di Massa Lubrense con Tonino Esposito ed Anna Scafato, da Torre Annunziata e Torre del Greco con Luigina Accardo e da Eboli e Cava de Tirreni da Luigi Di Domenico. Anche l'ex sindaco di Lettere Peppe Comentale, indicato come probabile nuovo coordinatore, è apparso sorpreso dalla presa di posizione di Scannapieco, smentendo in parte l'accaduto: "Non sono al corrente di questa presunta spaccatura. Ci sono sicuramente dei malumori all'interno del coordinamento dei comitati anti-ruspe dovuti alla presenza di forti personalismi, ma è necessario evitare possibili spaccature per rimanere uniti e compatti e continuare a portare la lotta avanti contro gli abbattimenti. Per il bene di tutti". Chiamato in causa Domenico Elefante ha tenuto a rassicurare e continuare il proprio impegno: "Durante le ultime giornate ho ricevuto molti attestati di stima e di fiducia. Sono sereno e invito a continuare ad andare avanti uniti e compatti come dall'inizio della nostra battaglia contro le demolizioni. Domani mattina (oggi n.d.r.) andremo tutti a Napoli per l'incontro tra i comitati, i sindaci, il governatore Stefano Caldoro ed i dirigenti regionali del PDL".