''Niente sanzioni per il ritardo del pagamento ed interessi compariranno nei nuovi bollettini''.
Il consiglio comunale voterà il provvedimento varato dalla giunta gragnanese per la "rottamazione" di alcuni tributi come la Tarsu. Una sorta di nuovo condono che riguarderà le annualità che vanno dal 2006 al 2009, la cui riscossione è stata affidata a Teleservizi. Proprio l'agenzia di riscossione tributi con sede a Caserta contratterà direttamente con i cittadini che ne faranno richiesta la rateizzazione, per avvisi di pagamento riferiti ad errori nel calcolo della metratura delle abitazioni. "La novità - annuncia l'assessore al Bilancio del Comune di Gragnano, Ciro Guadagno - sta nella cancellazione di more e maggiorazioni. Niente sanzioni per il ritardo del pagamento ed interessi compariranno nei nuovi bollettini. E ci saranno anche agevolazioni per i meno abbienti". Il Comune, infatti, ha previsto rateizzazioni facilitate e prime rate a 6 mesi per alcune categorie: "Disoccupati, cassintegrati e lavoratori con contratti precari - spiega l'assessore Guadagno - saranno aiutati in questo modo, mentre gli anziani con pensione minima saranno agevolati con la rateizzazione senza limiti, anche per cifre basse, fino a 24 ra
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te. Inoltre, è stata decisa anche la rottamazione dei ruoli (circa 5 milioni di euro) relativi alle annualità precedenti al 2004, allora gestite dalla Equitalia Polis: saranno licenziati senza applicare sanzioni e interessi al 70% e al 50%, a seconda se sarà richiesta o meno la rateizzazione del tributo. Portato in Commissione Bilancio, il provvedimento è stato ben accolto anche dalla minoranza, mentre il condono è stato accolto con soddisfazione anche dall'associazione Dimensione Civica. "Avevamo richiesto noi questo incontro - afferma Andrea Morgone, coordinatore centrale dell'associazione - poiché ci erano arrivate decine di segnalazioni dai cittadini di Gragnano. I problemi per pagare già normalmente le tasse erano evidenti. Però, sommare a queste anche debiti pregressi, spesso dovuti ad errori nelle misurazioni delle metrature delle abitazioni, era diventato un problema grave, nonché una spesa insostenibile per tante famiglie, disagiate e non".
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