In arresto in Spagna perché accusato, insieme ad altri due colleghi, dei due roghi a bordo della nave Grande Europa della Grimaldi Lines. Al centro della vicenda un giovane ufficiale di Gragnano. Da giovedì, infatti, il terzo ufficiale della Marina mercantile Cristian Porritiello è detenuto nella caserma della Guardia civil di Valencia. Secondo gli investigatori spagnoli il 28enne è il responsabile dei due roghi a bordo della nave del Gruppo Grimaldi «Grande Europa».
Pronti a dare battaglia su questa vicenda giudiziaria, tra Spagna e Itali, i due avvocati internazionalisti Alexandro Maria Tirelli e Nicola Corrado, dello studio «International lawyers associates». Innocente si è dichiarato fin da subito l’ufficiale di Gragnano , protagonista di una brutta storia consumatasi la notte tra il 14 e il 15
maggio. La Grande Europa del gruppo Grimaldi, partita dal porto di Salerno e diretta a Valencia, ha subito l’incendio del quale viene accusato, a seguito delle indagini svolte dalla Guardia Civile, anche il militare campano.
A difendere due dei tre ufficiali coinvolti, il secondo e il terzo di bordo Bilistreri e Porritiello, gli avvocati internazionalisti napoletani Alexandro Maria Tirelli e Nicola Corrado. I due legali fin da subito hanno espresso le loro perplessità nutrendo forti dubbi sulla competenza della Spagna a giudicare il caso, «atteso che i fatti - come sottolineato dagli stessi legali- sarebbero occorsi in acque internazionali su una nave battente bandiera italiana». Ancora da capire secondo quali elementi si è proceduto all’arresto di Porritiello. Qualcuno ipotizza i filmati di telecamere di videosorveglianza.