Cronaca

Gragnano: dopo la sparatoria, arriva l'esercito

Controlli a tappeto durante l'ultimo fine settimana. I militari affiancati ai carabinieri.

di Dario Sautto


Fine settimana di controlli serrati a Gragnano, dove alle pattuglie dei carabinieri si sono affiancati gli uomini dell’esercito. Mercoledì sera, intorno alla mezzanotte, una sparatoria in via Castellammare ha visto il ferimento di un 25enne gragnanese, colpito alla spalla da un proiettile dei 10 esplosi contro di lui. Un regolamento di conti, un avviso a chiudere lì una “questione” andata avanti per troppo tempo, molto probabilmente legata ad una ragazza. Raffaele Santarpia, questo il nome del giovane gragnanese ferito, è stato avvisato in maniera chiara, netta. Dagli interrogatori immediatamente successivi all’episodio non è emerso granché: Santarpia non ha spiegato cosa sia successo e non ha saputo nemmeno indicare chi possa avergli sparato. Si sono fatti un’idea, però, i carabinieri

della locale stazione, guidati dal maresciallo Sossio Giordano e su direttive della compagnia stabiese agli ordini del capitano Giuseppe Mazzullo e del tenente Andrea Minella. Prima della sparatoria sicuramente c’è stato un altro “contatto” tra il gruppo di amici di Santarpia e chi ha sparato. Insomma, un vero e proprio scontro tra bande, assolutamente non sottovalutato. Per evitare che subito potessero esserci delle possibili repliche al grave episodio, è giunto anche l’esercito per le strade di Gragnano, pattugliate in maniera serrata già a partire da venerdì e fino a domenica notte, momenti considerati più critici. Sfruttando il caos del week-end, infatti, era possibile che si potessero verificare altri episodi sull’asse Gragnano-Castellammare. Per fortuna, durante il fine settimana non è emerso nulla di particolare. 


martedì 28 luglio 2009 - 15.38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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