Un'atroce tragedia ha sconvolto il campus universitario di Fisciano. Francesca Bilotti, originaria di Giffoni Valle Piana, ha perso fatalmente la vita. Stamattina, poco dopo le 8:30, un autobus ha investito e ucciso la 23enne studentessa di Lingue e Culture Straniere. L'episodio si è consumato sotto lo sguardo sbigottito di numerosi giovani che, proprio come la sfortunata ragazza, erano giunti al terminal a bordo di bus o navette. Si accingevano a recarsi nella aule di lezione, ignari che di lì a breve avrebbero assistito ad un agghiacciante evento. "Un giorno triste per l'intera comunità universitaria: Francesca è rimasta vittima di un tragico incidente - dichiara il Rettore Aurelio Tommasetti -. In questo momento siamo vicini alla famiglia, a cui va il nostro commosso cordoglio".
"Un autobus della SITA - si legge dal comunicato -, uno di quelli che portano ogni giorno gli studenti all'Università, l'ha investita. Nonostante siano immediatamente scattati i dispositivi di sicurezza, nulla è stato possibile. L'incidente è avvenuto in un'area aperta al traffico pubblico. Un'area dotata di sistema di videosorveglianza: le immagini sono state subito messe a disposizione della magistratura e degli inquirenti per la ricostruzione della verità su quanto accaduto. Tutte le attività didattiche saranno sospese oggi dalle ore 15 alle ore 16 e per l'intera giornata di svolgimento delle esequie di Francesca".
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai Carabinieri della locale stazione, la giovane si trovava sull'autobus di linea Battipaglia-Università, molto affollato. Ultima a scendere, avrebbe urtato con la spalla contro la portiera automatica che si stava chiudendo. L'autista del
bus (che andrà in pensione tra 5 mesi) avrebbe ripreso la marcia senza accorgersi che la studentessa era rimasta impigliata. E così l'ha investita, nonostante le urla dei numerosi studenti presenti sul posto. Diversa, invece, la versione dei fatti fornita dal fidanzato ai colleghi del Mattino. All'esterno della sala mortuaria, il giovane avrebbe affermato di aver accompagnato la ragazza in auto: stando alle parole del suo compagno di vita, quindi, la 23enne non aveva viaggiato a bordo di quel pullman.
Anche un autista della Cstp ha provato, senza successo, ad attirare l'attenzione del collega durante la manovra fatale che ha schiacciato Francesca. L'amica che era con lei ha perso immediatamente conoscenza. Sotto choc l'autista, così come gli studenti che hanno assistito alla scena. Sul luogo sono giunti prontamente anche i soccorsi, ma la studentessa purtroppo è morta sul colpo. Inutile l'intervento dell'ambulanza. La salma è stata trasportata presso l'obitorio dell'ospedale di Mercato San Severino. I carabinieri della compagnia di Fisciano hanno sequestrato il mezzo.
La notizia si è diffusa rapidamente sui social network, generando incredulità e sgomento tra gli iscritti all'Università degli Studi di Salerno che conoscevano Francesca Bilotti. Secondo alcune indiscrezioni, il papà di Francesca lavorerebbe anch'egli per una ditta di trasporto.
"Il mio collega non ha notato la presenza della ragazza - racconta l'autista che ha tentato invano di avvertire il conducente della Sita -. Ho cominciato a urlare con tutte le mie forze ma è stato tutto inutile. Ho coperto il cadavere con un telo bianco. Ho visto morire quella povera ragazza".