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Droni su Danimarca e Norvegia, chiusi gli aeroporti di Copenaghen e Oslo

Gli scali sono poi stati riaperti. Voli cancellati o deviati

di Ansa


Circa cinquanta voli cancellati, altrettanti deviati in altri scali. E' il bilancio di una serata di caos sui cieli di Copenaghen, quando sull'aeroporto della capitale danese hanno iniziato a sorvolare "3-4 droni di grandi dimensioni", secondo la polizia, entrando e uscendo allo scalo.

L'aeroporto di Kastrup, il più grande della Danimarca, è stato chiuso intorno alle 20,30, hanno riferito i media locali, in seguito al rilevamento di alcuni droni sospetti che sorvolavano lo scalo per essere poi riaperto intorno all'1. Alcuni voli che sarebbero dovuti atterrare nella capitale danese sono stati deviati in altri aeroporti del Paese, mentre all'interno si formavano lunghe code di passeggeri rimasti a terra. Con il passare delle ore, una settantina di voli sono stati deviati, anche in Svezia, a Malmö, e Göteborg. I decolli cancellati sono stati 50.

I droni non sono stati abbattuti dalle autorità, ma sono scomparsi dalla zona da soli e non sappiamo dove siano andati, secondo quanto riferito dal vice ispettore di polizia Jakob Hansen. 'Stiamo cercando di scoprire - aggiunge - che tipo di droni si trovavano nei pressi dell'aeroporto e da dove provengono'.

Saranno attuate diverse misure' ha spiegato ancora, ma senza specificare di quali misure si tratti. "Verso le 20:30 - ha ricostruito Hansen - la polizia di Copenaghen ha ricevuto una notifica da Naviair (l'ente che controlla e gestisce il traffico aereo) che lo spazio aereo era chiuso a causa dell'osservazione dei droni. La polizia, tuttora presente nello scalo, ha quindi avviato un'indagine approfondita, in collaborazione con il PET e le forze armate danesi".

Non sono stati ancora individuati i responsabili del sorvolo dei droni sull'aeroporto, ma si tratta di persone "competenti", secondo la polizia. "Il numero, le dimensioni, le rotte di volo, il tempo trascorso sopra l'aeroporto. Tutto questo insieme indica che s

i tratta di un attore capace. Quale attore capace, non lo so", ha detto ai giornalisti l'ispettore Jens Jespersen. 

La polizia danese sta anche avviando una collaborazione con le autorità norvegesi per chiarire se esista un collegamento tra i droni avvistati sull'aeroporto di Copenaghen, e che ha costretto lo scalo allo stop per alcune ore, e quello segnalato su Oslo, obbligando alla chiusura dello spazio aereo cittadino. Lo ha detto nel corso di una conferenza Jakob Hansen, vice ispettore di polizia della polizia di Copenaghen, annunciando per le ore 7 una nuova conferenza stampa. 

Chiuso per circa tre ore, a partire dalle verso le 00.30 anche l'aeroporto di Oslo. "Lo spazio aereo è stato riaperto -  ha scritto Monica Fasting, responsabile della comunicazione dello scalo in una e-mail all'agenzia di stampa norvegese NTB - Chiediamo ai passeggeri di presentarsi normalmente. L'aeroporto - scrive - era stato precedentemente chiuso dopo che almeno due droni erano stati avvistati nei pressi della pista di atterraggio. La decisione è stata presa per motivi di sicurezza". Secondo NTB, la chiusura dell'aeroporto ha interessato 12 voli. 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X rende noto di aver affrontato l'argomento delle 'violazioni da parte della Russia dello spazio aereo degli Stati membri della NATO, anche il 22 settembre a Copenaghen' con la direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale , Kristalina Georgieva, . 'Abbiamo scambiato - scrive - opinioni sulle ragioni. Se non ci sarà una risposta decisa da parte degli alleati - sia Stati che istituzioni - alle provocazioni, la Russia continuerà a perpetrare tali violazioni'.
Nel corso della conferenza stampa conclusasi poche ore fa a Copenaghen, la polizia non ha né confermare né smentito che i droni siano russi, limitandosi a riferire di essere al lavoro.


martedì 23 settembre 2025 - 09:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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