La Juve Stabia sbarca a Crotone per chiudere una regular season contrassegnata da un girone di andata da sogno ed un ritorno da incubo. Allo stadio Scida, alle ore 12.30, le vespe dovranno fare a meno degli squalificati Dicuonzo, Figliomeni, Agyei, Caserta e Mezavilla oltre che dell'infortunato Zito. Ben nove i Primavera portati in Calabria da Braglia per il lunch match, da Corduas a Guarino passando per i vari Mileto, Ogolong, Elefante, Gargiulo, Favetta, Festa e Sorriso. Di questi il solo Ogolong dovrebbe partire titolare nel 4-3-3 che lo vedrà far coppia con Murolo al centro della linea arretrata a difesa della porta di Nocchi. Gorzegno sarà il terzino mancino, Martinelli agirà a destra. Lungo la linea mediana del campo Doninelli, Jidayi e Suciu opereranno a supporto del tridente che vedrà Acosty spingere sulla corsia sinistra, Verdi su quella opposta ed Improta operare da punta centrale. Quest'ultimo si giocherà una maglia da titolare con Favetta, il quale potrebbe subentrare nella ripresa. Non convocati, tra gli altri, Bruno e Cellini, i cui forfait suonano come una bocciatura in piena regola in vista della prossima stagione.
QUI CROTONE. Sul fronte pitagorico mister Drago, certo da settimane della salvezza del proprio undici, dovrebbe confermare in larga scala la formazione tipo. Speculare il modulo, il 4-3-3, con tra i pali Caglioni. Matute, Del Prete, Checcucci e Migliore comporranno il quartetto difensivo, Eramo, Crisetig e Galardo opereranno a centrocampo, Torromino, Gabionetta e De Giorgio formeranno il trio d'attacco chiamato a regalare l'ennesima gioia ai tifosi rossoblù.
CURIOSITA'. I due club, privi di tensioni di sorta, hanno ieri potuto assistere alla promozione a braccetto di Sassuolo e Verona oltre alle retrocessioni dirette di Vicenza ed Ascoli, ambedue dimostratesi incapaci di vincere i rispettivi scontri diretti con Reggina e Cittadella.
L'ultimo confronto allo Scida tra le due formazioni coincise con il match di esordio in gialloblù di Marco Sau, convocato nei giorni scorsi in Nazionale dal ct Cesare Prandelli.
Gabionetta, tra gli obiettivi di mercato delle vespe durante la scorsa estate, seminò la passata stagione il panico al Menti risultando determinante in occasione delle 2 reti realizzate da Calil nell'incontro terminato poi 2-2 grazie ai sigilli di Danilevicius e Sau nei secondi finali.
Durante il passato torneo i match della Juve Stabia contro Verona e Crotone si susseguirono in egual ordine anche se a gironi invertiti: le vespe incrociarono gli scaligeri al Menti ed i calabresi nel catino rossoblù nell'arco di una settimana nell'ambito della seconda e terza giornata di andata, non nel ritorno come accaduto in questo frangente. Dopo la sconfitta per 2-1 in casa ad opera di Ferraro e Hallfredsson dopo il momentaneo pari di Mbakogu, i gialloblù campani impattarono 0-0 in trasferta annullando la penalizzazione di -1 ed ottenendo, tra l'altro, il primo punto in serie B dopo oltre sessant'anni ponendo fine ad una serie di otto sconfitte consecutive tra la stagione 1951/52 e l'inizio della 2011/12.
Lo scorso anno saltarono il match di ritorno per infortunio gli ex Scognamiglio e Zito, assenti anche quest'oggi.
Il signor Andrea Morreale della sezione di Roma 1, designato come quarto uomo dell'incontro, arbitrò lo spareggio di Promozione tra l'Atletico Nocera e la Libertas Stabia vinto 3-1 dai tigrotti il 10 maggio 2009 al Partenio. In quell'occasione Di Ruocco sbloccò l'incontro su punizione, poi una doppietta di Lauro regalò il successo ai termali dopo il momentaneo 2-1 di Angrisani. Con il fischietto laziale l'attaccante Sorriso, oggi convocato in prima squadra da Braglia, realizzò una doppietta contro la Ternana nel campionato Primavera.
I pitagorici vantano la quarta miglior difesa casalinga del torneo con appena 18 reti incassate. A precederli sono le promosse Sassuolo con 12 e Verona con 15, poi il Brescia con 17. Dato che stride fortemente con la seconda peggior retroguardia esterna a quota 35 a pari merito proprio con la Juve Stabia, il Cittadella ed il Cesena con queste ultime due che hanno però ieri chiuso le proprie stagioni. Le vespe rischiano dunque di avvicinare le fuggitrici Pro Vercelli e Grosseto le cui annate da dimenticare sono terminate ieri con 37 marcature sul groppone. Se si considera che i campani hanno sempre subito reti lontane dal Menti in questo torneo, il rischio di chiudere con la peggior linea arretrata esterna è elevatissimo. I rossoblù calabresi hanno tra l'altro ottenuto sia 7 rigori a favore che contro. In ambo i casi ne sono stati realizzati 6.
Rappresentano un autentico record i nove Primavera convocati per l'occasione da mister Piero Braglia. Da Corduas a Guarino passando per i vari Mileto, Ogolong, Elefante, Gargiulo, Favetta, Festa e Sorriso, quella odierna potrebbe rappresentare una giornata indimenticabile per tanti.
Contro il Crotone andarono a segno per l'ultima volta con la casacca delle vespe Tomas Danilevicius e Gael Genevier lo scorso 26 dicembre al Menti durante la gara vinta 3-1 in rimonta dopo il vantaggio ospite di Addae. Il sigillo finale in tal circostanza fu di Improta in pieno r
ecupero. Match che vide tra l'altro l'arbitro odierno, Castrignanò, operare da quarto uomo.
Per molti gialloblù sarà oggi il giorno dell'addio, i soli Martinelli, Mezavilla, Murolo e Zito sono infatti attualmente certi di poter continuare la propria avventura.
GLI EX. Salteranno il match odierno tutti gli ex pitagorici, da Gennaro Scognamiglio ad Antonio Zito passando per Giuseppe Figliomeni. Ingaggiato durante l'annata agonistica 2008/2009, appena 21enne, il difensore centrale campano disputò 17 incontri, con 1 gol all'attivo, divenendo uno degli uomini simbolo della bella gioventù di mister Francesco Moriero che riuscì a brindare alla promozione in serie B espugnando per 1-0 il Santa Colomba di Benevento nella finalissima di ritorno dei Play-Off realizzando l'impresa di ribaltare il 2-2 dell'andata. Tra i cadetti Scognamiglio disputò l'anno successivo appena 5 match, decidendo poi a gennaio di cedere alle avances del Cosenza, militante in Lega Pro Prima divisione, pur di giocare titolare. Nell'estate 2010, al ritorno a Crotone, il centrale sammaritano trovò tuttavia le porte dello Scida chiuse e, dopo una lunga battaglia, riuscì a formalizzare il passaggio alla Juve Stabia a campagna acquisti ampiamente terminata divenendo di fatto un caso destinato far scuola per chi, come lui, viene messo senza responsabilità fuori rosa. Zito ha invece collezionato 17 presenze e 3 reti in rossoblù tra i cadetti nella stagione 2009/2010. Ancor più suggestivo sarebbe stato il ritorno a casa per un Figliomeni che, oltre ad aver esordito in B appena 19enne sostituendo Dante Lopez l'8 dicembre 2006 con la casacca pitagorica, è calabrese doc. In totale per lui 19 gettoni e 2 realizzazioni con l'undici crotonese.
I PRECEDENTI. Rappresenta un'autentica fortuna per le vespe l'esser prive di obblighi da classifica in una giornata in cui sono falcidiate da infortuni e squalifiche. Gli ultimi tre precedenti allo Scida non arridono d'altronde ad un club che il 17 febbraio 2008 si arrese 2-0 in virtù delle reti di Dalrio e Basso. Quest'ultimo si è ripetuto il 22 febbraio 2009, quando, approfittando di un errore apocalittico di Della Corte, siglò il raddoppio con il più semplice dei tap-in. La prima realizzazione era stata ad opera di Morleo, il 2-1 finale recò la firma di Biancolino. L'unico risultato positivo giunse il 4 settembre 2011 quando i campani impattarono 0-0 conquistando il primo risultato utile annuale annullando la penalizzazione di -1. Fu il primo tassello della scalata verso una salvezza splendida per risultati e gioco.
ARBITRO. Arbitrerà il signor Francesco Castrignanò della sezione di Roma 2 coadiuvato dagli assistenti Giampaolo Bianchi di Cosenza e Daniele Ceccarelli di Terni, quarto uomo Andrea Morreale di Roma 1, appartenente all'organico della Can Pro. Il direttore di gara vanta due soli precedenti da arbitro. Il primo risale al 13 ottobre 2012, data dell'affermazione in rimonta al Menti di un Varese che annullò il provvisorio vantaggio di Bruno su rigore con le reti di Ebagua e Momentè. In trasferta lo scorso 6 aprile le vespe impattarono invece 1-1 sul campo del Lanciano con Zito che vide Volpe pareggiare nei minuti finali dal dischetto il suo gol. In due occasioni ha poi operato da quarto uomo, dapprima a Firenze il 28 novembre scorso nel match di Tim Cup vinto dalla Fiorentina 2-0 grazie alle realizzazioni di Hegazy e Seferovic, poi il 26 dicembre nel 3-1 interno in rimonta proprio contro il Crotone con marcatura ospite di Addae e timbri di Danilevicius, Genevier ed Improta per i campani. Da censura i precedenti con Bianchi, designato prima lo scorso 22 settembre in occasione del medesimo blitz esterno del Varese alle falde del Faito e poi il 26 ottobre, quando il Sassuolo vinse 1-0 in casa con rete di Berardi allo scadere con le vespe ridotte in nove uomini dall'assurdo arbitraggio del signor Ostinelli di Como che, dopo aver espulso Dicuonzo per una ipotetica manata, estrasse il rosso a Baldanzeddu per un normale fallo di gioco a centrocampo. Dulcis in fundo, lo scorso 20 aprile gli uomini di Braglia furono sconfitti 1-0 a Cittadella da un gol di Di Carmine. Solo leggermente migliore il trend di Ceccarelli che è di contro stato designato in ben tre occasioni in questa stagione in Campania. Lo scorso 9 settembre si registrò il pari interno per 1-1 contro il Vicenza a firma di Malonga e Scognamiglio, il 24 novembre la vittoria dell'Empoli in rimonta con Tavano e Saponara che annullarono gli effetti della splendida rete di Caserta. Il 9 febbraio il Novara si impose invece 4-2 con realizzazioni di Lepiller, Gonzalez ed una di Seferovic, le ultime due intramezzate da un autogol di Figliomeni. Per le vespe andarono a segno Caserta e Bruno. Il quarto uomo Morreale, al di là del precedente con la Libertas Stabia, vanta solo due gettoni in match del campionato Primavera. Il primo risale al 25 febbraio 2012, quando la Juve Stabia pareggiò 0-0 in casa del Palermo, il secondo al blitz esterno in rimonta per 2-1 in casa della Ternana dello scorso 19 gennaio con doppietta di quel Sorriso oggi convocato in prima squadra. L'augurio è che oggi possa ripetersi.