Juve Stabia

Cesena - Juve Stabia 1 -a 0: Vespe punite da un rigore regalato

L'arbitro Manganiello vede in area il fallo di Ghiringhelli e Cascione dal dischetto non sbaglia. Gialloblè che chiudono in 10 per l'espulsione di Baraye che fa infuriare Braglia.

di Vincenzo di Somma


Nona di ritorno per la Juve Stabia che ormai cercherà di chiudere la stagione con dignità visto che solo la matematica non condanna gli uomini alla Lega Pro. Braglia si affida al 4-3-3 con Di Carmine, Doukara e Sowe in avanti. Bisoli invece guida un Cesena con ben altre ambizioni ma sceglie un coperto 3-5-1-1 con Beingheri a supporto di Marilungo. Inizio deciso dei romagnoli, cheprovano a beffare Benassi con le conclusioni di Belingheri e di Marilungo, il portiere delle Vespe riscatta l'erroraccio di sette giorni fa e compie due ottimi interventi, specie sull'ex Livorno. La Juve Stabia giochicchia e pressa a tutto campo, disputando un ottimo match dal punti di vista tattico ma poco incisivo sul fronte offensivo. Il primo tempo termina così senza altri sussulti a reti inviolate.
La ripresa è di marca cesenate, causa anche l'atteggiamento tattico più spregiudicato grazie all'ingresso di Rodriguez in luogo di De Feudis. Nemmeno 10' della seconda frazione e il Cesena trova un rigore (regalato da Manganiello, il fallo è avvenuto fuori area) per l'atterramento di Ghiringhelli ai danni di Marilungo. Dal dischetto va Cascione che trafigge Benassi. La reazione della Juve Stabia è veemente e si concretizza condue ottime occasioni capitate al solito Sowe: intorno al 20' con una bella girata che esalta i riflessi di Coser; al 33' è straordinario il gambiano che con un numero volante si trova a tu per tu col portiere

romagnolo ma non riesce a centrare lo specchio della porta. Le speranze gialloblè muoiono però poco dopo quaando un ingenuo Baraye si fa espellere per un fallo alquanto stupido, facendo durare la sua partita la bellezza di nemmeno mezz'ora. 
Nel finale le Vespe potrebbero recriminare per un rigore ma Manganiello decide che è tutto regolare e nei 4' non accade nient'altro:  quarta sconfitta di fila per Braglia e Manniello che può cominciare a organizzare la squadra per il prossimo campionato in terza serie.
 
 
Cesena (3-5-1-1): Coser; Consolini, Volta, Camporese; D'Alessandro, Gagliardini, Cascione, De Feudis (dal 1's.t. Rodriguez), Bangoura (dal 27' s.t. Defrel); Belingheri; Marilungo (dal 41's.t. Alhassan). All.: Bisoli. A disp. Rossini, Iglio, Coppola, Ingegneri, Yebrè, Succi.

Juve Stabia (4-3-3): Benassi; Ghiringhelli, Di Nunzio, Lanzaro (dal 44'p.t. Piccioni), Liviero; Zampano, Giandonato (dal 14' Baraye), Mezavilla; Sowe, Doukara (dal 17's.t. Falco), Di Carmine. All.: Braglia. A disp. Viotti, Di Nardo, Parigino, Romeo, Ciancio, Vitale.

RETI: Cascione rig. 11's.t.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo
AMMONITI: Cascione, De Feudis, Rodriguez (CS) Ghiringhelli, Liviero, Piccioni (JS)
ESPULSI: Baraye per doppia ammonizione.
RECUPERO: 1' e 4'
 
 


sabato 22 marzo 2014 - 16.57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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