Carnevale al Simonetta Lamberti. Questo pomeriggio, alle ore 17.30, la Juve Stabia sarà chiamata a cancellare la sanguinosa sconfitta contro l'Avellino andando a far risultato in casa della Cavese di Sasà Campilongo. Martedì grasso che cade in un periodo di vacche magre per un mister Padalino che conta assenze di spessore in tutti i reparti. Non bastasse la squalifica di Mulè, salteranno il match con i metelliani Lazzari, l'ex Lia, Bovo, Fioravanti, Iannoni, capitan Mastalli e Cernigoi, quest'ultimo divenuto ormai un vero e proprio caso. Da valutare anche le condizioni di Troest, le cui condizioni fisiche potrebbero costringerlo a dare forfait a dispetto della convocazione. Non dovesse farcela, al suo posto sarà lotta a due tra Caldore, favorito, e Garattoni. Nel secondo caso toccherebbe a Scaccabarozzi agire sull'out destro di centrocampo. Tra i pali, nel 3-4-1-2, andrà Russo, tutelato dalle certezze Elizalde ed Esposito. Lungo la mediana confermati Berardocco e Vallocchia al centro con Rizzo sulla corsia sinistra. Non è tuttavia escluso che, qualora Garattoni fosse schierato sulla linea di mezzo, Scaccabarozzi possa far riposare un Vallocchia bisognoso di tirare il fiato. Possibili novità anche sulla trequarti, dove Fantacci potrebbe essere preferito ad Orlando alle spalle del tandem composto da Marotta e Borrelli. Prima convocazione per Sergiu Suciu, tesserato ieri dopo l'esperienza vissuta tra il 2013 e il 2014. Un derby, quello tra la Juve Stabia e la Cavese, che unisce le due tifoserie nel ricordo di Catello Mari, difensore nativo di Castellammare di Stabia scomparso prematuramente nel 2006 al ritorno dai festeggiamenti per aver conquistato la promozione con la maglia blufoncè grazie ad un successo sul Sassuolo propiziato da una sua grande presta
zione. E proprio al difensore, suo uomo all'epoca, Campilongo dedicó un pensiero sul social network Facebook pochi giorni addietro. Ben 15 i precedenti, con 6 successi metelliani, 5 pareggi e 4 blitz gialloblù, l'ultimo dei quali firmato Paponi due anni or sono. Indimenticabile in tal senso anche il delizioso cucchiaio su rigore con cui Sibilli sigillò il 2-0 esterno durante la stagione 2004/05. A proposito di confronti, quello di andata, deciso da Mastalli e Vallocchia, rappresenta tuttora l'unica partita stagionale disputata al Menti al cospetto dei tifosi, seppur in meno di mille unità. Ex di turno saranno Bubas, trasferitosi al Lamberti lo scorso gennaio e già autore di 3 gol con i colori degli aquilotti, Calderini, poco meno che un carneade durante la prima gestione Capuano, e Favasuli, leader carismatico e spirituale della Juve Stabia di Nunzio Zavettieri durante il campionato 2015/16. Proprio il centrocampista riporta alla mente un gollonzo da lui realizzato alle falde del Faito nel 2009 con un cross senza troppe pretese che sorprese Soviero. Apparizioni fugaci tra le fila stabiesi anche per un giovanissimo Campilongo negli anni '70 e De Marco, cresciuto nel settore giovanile senza mai esordire in prima squadra. Out, come anticipato, Lia, che a Cava ha toccato l'apice della sua carriera in termini di prestazioni. Arbitrerà il signor Luca Zufferli della sezione di Udine, coadiuvato dagli assistenti Francesco Ciancaglini di Vasto e Domenico Fontemurato di Roma 2. Quarto uomo Mattia Ubaldi di Roma 1. La Juve Stabia affila il pungiglione, di martedì grasso bisognerà fare scorpacciata di punti. Juve Stabia (3-4-1-2): Russo; Caldore, Elizalde, Esposito; Garattoni, Berardocco, Scaccabarozzi, Rizzo; Fantacci; Borrelli, Marotta. All.: Pasquale Padalino.