Cultura & Spettacolo

Castellammare – Volere volare presenta una nuova stella Stabiese

''Disegno e dipingo perché ho un infinito bisogno di dare forma a quello che di informe ho dentro''.

di Nicoletta Esposito


Nella serata di ieri, in piazza ferrovia, si è tenuta una serata letteraria indetta dall'associazione Volere Volare. A darci il benvenuto è Nello Fiorenza vicepresidente dell'associazione ed apre l'incontro con un video che riassume la storia di Volere Volare. "Come ben sapete - dichiara Fiorenza- la nostra associazione si occupa del sostegno e dello sviluppo dell'arte, che essa sia grafica, scritta o sonora. Questa sera presentiamo un libro di Titti Schettino 'Nascita di Venere' , è una raccolta di poesie , ma penso che il titolo vi ricordi anche un noto quadro di Botticelli. Ecco perché prima di presentare Titti e il suo libro vi mostreremo un  video, questo approfondisce il significato del quadro di Botticelli e attraverso questa spiegazione potrete comprendere il libro". La visione del video cattura tutta la sala, ma soprattutto la incuriosisce. "Il libro è stupendo, - riprendere il vicepresidente- tra le righe traspare la sua femminilità e la sua bellezza. Titti ci parla di una danza di emozioni, dice che vuole danzare con le parole per essere bella come la venere di Botticelli. Il suo libro mi piace tantissimo perché non si sofferma solo sui sentimenti, parla anche dell'abbandono della razionalità per diventare donna. Questo libro è una sorta di viaggio pieno di ostacoli, ma con una ricompensa finale, perché la protagonista alla fine del cammino ritrova la sua bellezza e risplende". Jole Castello, una delle ragazze dell'associazione, legge una delle poesie intitolata 'Ho perso la testa' da cui traspare un nuovo tema, la solitudine e la sofferenza ;  di questo argomento parlerà la Professoressa Di Nuzzo insegnate di Filosofia e Antropologia. "Vorrei ringraziare tutti voi, ma soprattutto Titti che si è ricordata di me per questa serata.  Mi ha trasmesso molto attraverso le sue poesie, soprattutto per quanto riguarda la sofferenza; è riuscita a trattare l'argomento con un equilibrio e con delle parole che possono ricordare i suoi studi scolastici.  Mi ha colpito anche l'argomento delle 'guerre perse' della protagonista, esse sono perdite che servono a scoprire se stessa per definirsi". Riprende la parola il moderatore Fiorenza che propone nuove letture fatte dalle ragazze dell'associazione. Viene passata la parola alla seconda moderatrice, la sc

rittrice Annamaria Somma. "Prima di tutto vorrei ringraziare tutti, soprattutto Titti con cui ho avuto un confronto qualche giorno fa, abbiamo notato che tra i miei scritti e i suoi ci sono parecchie similitudini. Lei però ha un modo di scrivere più incisivo usando poche parole, per esempio mi ha colpito  'pioggia urlata' , con due parole riesce ad esprimere quest' enorme significato e soprattutto riesce a far nascere in noi un sentimento e un immagine".  Per approfondire ancora meglio le poesie della scrittrice interviene la Professoressa Antonella Visconte insegnate di Italiano e Latino. "Questa sera non sono qui nei panni della professoressa, ma dell'appassionata di poesia. - dichiara la Visconte- Ho conosciuto Titti attraverso le sue poesie  e prima di continuare voglio ringraziarla come lei fa nel suo libro, grazie. Le sue poesie suggestionano per quanto sono particolari, per gli ossimori, per le rime e per il ballo. Mi ha colpito in particolare la contrapposizione tra sofferenza e sogni. Concludo citando quello che lei dice in una sua poesia, vorrebbe sentirsi felice e libera, io gli auguro tutto questo".  Finalmente viene data la parola alla scrittrice. "Vi ringrazio, -afferma la Schettino- non mi aspettavo di vedere la sala piena, sono molto emozionata. Vorrei leggervi la mia poesia preferita, sempre se l'emozione me lo permette, e vorrei citare la mia scrittrice più cara, lei dice che scrivendo si preservano i ricordi e quello che noi siamo; siccome spesso mi sembra di lasciare i miei pezzi sparsi per il mondo, ho pensato di scrivere per non perderli. La scrittura, come i disegni veloci che vedete sulle pareti, mi danno la possibilità di esprimermi nonostante la forte timidezza. Voglio chiudere il mio discorso augurando a tutti voi di nutrirvi di bella e sentirvi bene".  Infine Mariangela Buonincontri ci introduce i disegni presenti in sala. "Guardando i disegni e leggendo le poesie, noterete un collegamento e capirete che lei è una vera artista. Vi ricordo che artisti ci si nasce e non ci si diventa, soprattutto perché un vero artista riesce a dilettarsi con molteplici cose e osservando i suoi disegni noterete anche diverse tecniche di colorazione e pittura". Prima di chiudere l'incontro Titti ringrazia di nuovo i presenti, ma soprattutto l'associazione Volere Volare che lei definisce come una famiglia improvvisata, ma venuta bene.


lunedì 25 marzo 2013 - 10.23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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