Politica & Lavoro

Castellammare: Vozza presenta la nuova Giunta

Fuori i Comunisti Italiani, entrano i Socialisti. Corrado difende il Pd e lancia la sfida al centrodestra.

di Dario Sautto


I Comunisti Italiani escono dalla giunta ed entrano i Socialisti. Questa è l’unica novità sostanziale della nuova giunta nominata dal sindaco di Castellammare di Stabia, Salvatore Vozza, che ieri mattina ha presentato i suoi nuovi quattro “acquisti”. Raffaele Esposito, Rosanna Esposito, Giovanni Spagnuolo e Gianpaolo Valitutti sono i quattro assessori che si affiancheranno ai sei confermati Nicola Corrado, Maurizio Apuzzo, Anna Cava, Maria Grazia Giovenco, Mariella Parmendola e Raffaele Iezza. “Si tratta di una giunta di altissimo livello professionale, dettata anche da scelte politiche” afferma sicura il sindaco Vozza, quasi a spazzar via tutte le polemiche che hanno accompagnato la lunga attesa per le nomine. “Dovevo comunicare la giunta il 23 luglio – spiega Vozza – ma h dovuto attendere fino al 28. Mi è sembrato inutile aspettare ancora – è la frecciatina rivolta ai Comunisti Italiani – mentre con il Pd non ci sono stati problemi. Tutti i partiti mi hanno affidato una rosa di nomi nella quale poter scegliere gli assessori, e penso di aver fatto scelte importanti che mi garantiscano una buon livello professionale all’interno della giunta”. Raffaele Esposito ha già ricoperto l’incarico di assessore con il sindaco Catello Polito, nel 2001. Invece, particolare attenzione da parte di Vozza è stata data alla presentazione degli altri tre nuovi assessori. “Rosanna Esposito h

a una grande esperienza nel campo della scuola – aggiunge il primo cittadino stabiese – per questo ha ricevuto questa delega. Il dottor Giovanni Spagnuolo, invece, è “preciso” su tutti gli argomenti legati all’ambiente in generale, mentre Gianpaolo Valitutti è uno dei migliori avvocati presenti a Castellammare”. Sul possibile “cambiamento di umore” da parte del Partito Democratico, parla il vicesindaco Nicola Corrado: “Il Pd ha avuto un importante momento di discussione interna, nella quale sicuramente non è coinvolta la figura di Vozza. Vogliamo riprendere il nostro ruolo di partito principale all’interno del centrosinistra per non lasciare Castellammare ai centrodestra. Sappiamo, però, che i prossimi sei mesi saranno importantissimi anche sotto l’aspetto elettorale, ma vogliamo andare fino in fondo uniti con tutte le forze del nostro schieramento”. Dunque, queste parole potrebbero anche spazzare via le voci di un possibile, in un certo momento sembrato quasi inevitabile, commissariamento dell’amministrazione Vozza. Invece, il Pd, ancora spaccato, appoggerà il primo cittadino di Sinistra e Libertà fino alla fine del mandato. “Abbiamo da portare avanti progetti importanti che non possono prescindere dall’unità dello schieramento – conclude Vozza – c’è stato un enorme sforzo che dobbiamo portare avanti fino in fondo”. 


giovedì 30 luglio 2009 - 12.47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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