Continuano gli sversamenti di liquami nel mare antistante della villa comunale di Castellammare di Stabia. Approfittando della giornata di maltempo, come spesso accade in questi casi, sono stati aperti gli scarichi di molte abitazioni dei monti Lattari che ancora non sono collegate al collettore e che di fatto scaricano di tutto nei vari torrenti che terminano la propria corsa nel mare stabiese. Proprio per questo motivo la balneabilità della villa comunale è ancora lontana, o quantomeno non raggiungibile prima di un altro anno: gli scarichi, anche se notevolmente ridotti, continuano ad inquinare rendendo impossibile la balneazione. Ma l'obiettivo della Regione Campania, del Comune di Castellammare di Stabia e di quelli dei monti Lattari è quello di co
ntinuare con i vari allacci alle fognature così da poter scrivere un futuro completamente diverso. A Castellammare la caccia agli abusivi va avanti da anni e si è concretizzata con multe salatissime ai condomini e con l'obbligo di allacciarsi al collettore come accaduto ai palazzi soprattutto del centro città. Grandi passi in avanti sono stati fatti ma bisogna ancora aspettare per la balneabilità completa. Il tutto comunque tenendo conto dei rifiuti che costantemente il mare restituisce alla città sporcando l'arenile che già di per sé è ricoperto dai rifiuti lasciati dai cittadini oltre che dall'erba che nessuno da Palazzo Farnese si preoccupa di curare. E di conseguenza il degrado regna sovrano allontanando ogni progetto turistico per la città.