«Non è più solo una questione di civiltà e di rispetto delle regole, ma anche e soprattutto una sfida allo stato e alle forze dell’ordine». Ne sono convinti i lavoratori della Due A Tecnology che questa mattina hanno trovato una vera e propria discarica a cielo aperto che si è formata “miracolosamente” questa notte nel viale di accesso all’isola ecologica di via Fondo d’Orto. Cumuli di rifiuti di ogni genere che per decine di metri occupano i lati del viale tanto da rendere difficoltoso anche il passaggio dei mezzi della ditta che gestisce il servizio di igiene urbana a Castellammare di Stabia. Una situazione che ormai va avanti da mesi, da quando cioè all’area sono stati apposti i sigilli ad parte dei carabinieri dei NOE e, quindi, per i cittadini è impossibile accedervi. Per sversare i rifiuti ingombranti bisogna prenotare un appuntamento o il ritirino. Ma spesso, evidentemente, ci cerca la soluzione più rapida lasciandoli a terra.
«E’ ora di mettere fine a qu
esto scempio» gridano i sindacati, alle prese anche con un braccio di ferro con il Comune per il nuovo bando di affidamento del servizio per i prossimi 5 anni. Non ci stanno, ogni mattina, ad essere costretti a sottoporsi ad ore di lavoro aggiuntivo per rimuovere questi cumuli di rifiuti. «Ci sono diverse telecamere che certamente hanno ripreso chi si è macchiato di questo reato. Le forze dell’ordine devono intervenire al più presto e fermare questo scempio». Ai lavoratori fanno eco i residenti della zona, anche loro costretti a subire lo sversamento incontrollato e continuo di rifiuti davanti alle loro case. «Paghiamo migliaia di euro all’anno per la tassa sui rifiuti, ci impegniamo a fare la raccolta differenziata, eppure siamo costretti a vivere tra i rifiuti di altri» il loro grido di dolore.
Uno scempio che provoca quindi rabbia ed amarezza, oltre che condivisibile protesta, tra chi ogni giorno è costretto a subire le inciviltà di chi crede sempre di poter essere al di sopra delle leggi.