Cronaca

Castellammare - Via Girolamo Giusso, un viaggio nel tempo. Ma quanto male fa vedere il degrado a cui è ridotta

La strada che collega Castellammare di Stabia al Faito attraversando boschi di rara bellezza andrebbe al pià presto riqualificata.

di Simone Rocco


Tredici chilometri da percorrere tutti d’un fiato. Sono quelli di Via Conte Girolamo Giusso, la strada che collega Castellammare di Stabia al Faito attraversando boschi di rara bellezza. Un patrimonio che andrebbe curato e salvaguardato, sia per la bellezza del territorio che attraversa, sia per l’importanza che riveste anche in un’ottica di sicurezza, essendo l’unica alternativa alla strada che passa per Vico Equense per raggiungere la cima del monte. Una via di fuga utilizzata come tale proprio alcuni giorni fa quando la vetta del Faito è stata avvolta dalle fiamme di un terribile incendio. Su tali aspetti sembrano essere tutti d’accordo, ma nessuno fa poi qualcosa di concreto per salvaguardarne l’importantissima funzione.

Chiusa da diversi anni per ragioni di sicurezza, oggi questa strada è abbandonata a sé stessa. Un manto stradale quasi interamente distrutto, una carreggiata che in più punti presenta pericolosi cedimenti sui lati, alberi che crescono senza controllo e le cui radici stanno lentamente sgretolando le pareti di cinta della strada. Ma la cosa più grave e pericolosa è rappresentata dal c

edimento di diversi massi che dalla cima rotolano a valle (vedi foto allegate).

Da tempo la Regione Campania, proprietaria del Faito, ha promesso un intervento di messa in sicurezza di questa strada, rendendola nuovamente percorribile. Promesse che, purtroppo, sono ancora oggi disattese.

Ieri mattina abbiamo deciso di percorrerne un tratto, arrivando sino a metà percorso. Un viaggio nel tempo, con la memoria che riportava alla luce vecchi ricordi: ad ogni tornante si materializzava un frame del passato, di quelle gite di ferragosto con amici e parenti trascorse tra i boschi del Faito. Flashback interrotti piacevolmente da quel magnifico panorama che solo da qui si può ammirare.

Ma a farci ritornare con i pedi per terra, al triste presente, ci hanno pensato quei cumuli di rifiuti abbandonati sui cigli della strada. Rifiuti di ogni tipo, anche pericolosi, che a guardarli fa tanto male, più di un pugno nello stomaco. Ed allora ci si chiede: ma come è possibile che si permetta tutto ciò ? Come è possibile aver lasciato all’incuria e al degrado un tale patrimonio ? Cosa si aspetta a porre rimedio a questo scempio ?


Castellammare - Strada per Faito, 13 km di rara bellezza. Abbandonata

lunedì 21 agosto 2017 - 09:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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