Sarà una “Rumba de Scugnizze”, un frastuono di orgoglio, diritti e resistenza. La sesta edizione del Vesuvio Pride è pronta a sbarcare a Castellammare di Stabia, e culminerà con la grande parata di sabato 20 settembre. I dettagli dell’evento sono stati presentati oggi durante la conferenza stampa tenutasi presso il Circolo della Legalità, alla presenza degli organizzatori, delle istituzioni locali e di numerose associazioni del territorio.
Il corteo partirà alle ore 17:00 (circa) da Corso Alcide De Gasperi, nei pressi di Marina di Stabia, per poi attraversare l’intero lungomare stabiese in un’onda colorata e festosa. La parata si concluderà in Villa Comunale, dove sarà allestito il palco per gli interventi conclusivi.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Danilo Beniamino Di Leo per Pride Vesuvio e Antonello Sannino per Antinoo Arcigay Napoli, che hanno illustrato la piattaforma politica e le motivazioni della manifestazione. Accanto a loro, la direttrice artistica Susy Mennella, l’assessora Annalisa Di Nuzzo e il Sindaco Luigi Vicinanza, che hanno sottolineato il forte sostegno dell’amministrazione comunale a questo primo, storico Pride stabiese. Presenti in sala anche diverse rappresentanti istituzionali e del mondo associativo, tra cui Marisa De Martino per l’Osservatorio LGBTQIA+ della Regione Campania e Carmela Smaldone di AGEDO Napoli.
Madrina d’eccezione sarà l’artista Pietra Montecorvino, mentre il “madrino” sarà lo storico attivista e fondatore di Arcigay, Franco Grillini.
Il tema di quest’anno, “‘A Rumba de Scugnizze”, è un omaggio al genio stabiese di Raffaele Viviani e alla capacità del popolo di far sentire la propria voce. Una “rumba” che si fa canto di Resistenza, in una città Medaglia d’Oro al Merito Civile, e che vuole essere un rumore potente in difesa delle persone più vulnerabili.
“Castellammare di Stabia è una città che, nella sua storia, ha sempre lottato per la libertà e ha saputo liberarsi con le proprie forze durante la Seconda guerra mondiale dall’occupazione nazifascista. Oggi ribadiamo che diritti civili e diritti sociali non possono essere separati, perch&
eacute; camminano sempre insieme e si rafforzano a vicenda. Il Pride sabato 20 settembre entra nel cuore della nostra città e si conclude in un luogo simbolico: la spiaggia pubblica che questa amministrazione ha restituito alla comunità, ripulendola e attrezzandola. È un nuovo diritto sociale che appartiene a tutti e che, in questi mesi, famiglie e pensionati hanno vissuto pienamente. Per questo siamo orgogliosi che proprio lì si chiuda questa manifestazione. Stiamo inoltre per aprire un centro dedicato alla riabilitazione degli uomini violenti, un passo importante per aiutare chi ha comportamenti sbagliati a cambiare e costruire relazioni fondate sul rispetto. Da tempo, sulla facciata del nostro Comune sventola la bandiera arcobaleno: da Castellammare di Stabia, sabato partirà ancora una volta un grido forte per la pace, per l’uguaglianza e per la dignità di tutte e di tutti” – è quanto dichiara Luigi Vicinanza sindaco di Castellammare di Stabia.
“La nostra ‘rumba’ è un frastuono necessario in un’Italia che manifesta forme allarmanti di omofobia, lesbofobia, transfobia e misoginia, sia a livello sociale che istituzionale. – dichiara Danilo Di Leo, presidente di Pride Vesuvio – Scendiamo in piazza contro un Governo che lavora per smantellare i principi della nostra Costituzione, mettendo in discussione uguaglianza e autodeterminazione. Abbiamo scelto la data del 20 settembre, anniversario della Breccia di Porta Pia, per riaffermare con forza la laicità delle istituzioni come unica garanzia di libertà per tuttə.”
Grande è la partecipazione istituzionale, oltre al Patrocino del Comune di Castellammare di Stabia, della Regione Campania, dell’’ANCI e della Città Metropolitana di Napoli, sono già ben oltre 32 i Comuni che hanno rilasciato il Patrocinio morale, tra questi Napoli e Salerno. Un vero record nazionale. Il Vesuvio Pride 2025 è una manifestazione pacifica e nonviolenta. In questo spirito, gli organizzatori hanno voluto lanciare un forte messaggio di pace, esprimendo piena solidarietà e vicinanza alle popolazioni civili che subiscono le atrocità della guerra, in particolare in Palestina, a Gaza e in Ucraina.
L’appuntamento è per sabato 20 settembre per una giornata di orgoglio, partecipazione e rivendicazione.