Con il cuore per il cuore di Mariarosaria. Anche a Pasqua 2023 i Nasi Rossi hanno scelto la solidarietà: quest’anno il ricavato della vendita delle uova di Pasqua solidali dell’associazione di clown terapia di Scafati ha contribuito alla gara di solidarietà che ha permesso alla piccola Mariarosaria Graziuso, , affetta da una grave e rarissima cardiopatia congenita complessa trasposizione corretta dei grossi vasi (LTGA), di partire il 4 aprile per gli Stati Uniti e sottoporsi ad un intervento di cardiochirurgia al Boston Children’s Hospital, primo centro mondiale per il trattamento della cardiopatia da cui è affetta. Sabato 1 aprile, la presidente dell’Associazione Nasi Rossi Clown Therapy, Francesca Colombo, ha consegnato la cifra raccolta alla famiglia della piccola Mariarosaria, nel corso di un incontro che si è svolto nella Parrocchia Spirito Santo-San Ciro di Castellamare di Stabia, dove erano presenti il vice parroco Antonino Gargiulo e il presidente della Young Space, Desiderio D’Amato.
“Grazie a tutti voi, che avete scelto le uova di Pasqua solidali #nasir
ossiclowntherapy – è il messaggio affidato ai social dal presidente Nasi Rossi Clown Therapy, Francesco Colombo - Non solo avete abbracciato la nostra mission, ma ci avete dato la possibilità di devolvere il ricavato alla piccola Mariarosaria. Ti aspettiamo al ritorno, Mariarosaria”.
Un grazie all’Associazione Nasi Rossi è arrivato attraverso il suo profilo social da Don Salvatore Abagnale, parroco della Parrocchia Spirito Santo: “Ancora una volta ringraziamo l'associazione Nasi Rossi - clown therapy, che ha voluto condividere con noi la mission "Un cuore per Mariarosaria e tutti insieme con il cuore" per aiutare la piccola Mariarosaria a raggiungere la cifra che le consentirà di partire per Boston. Grazie a chi ha acquistato le uova solidali. Ogni volta che c'è da lottare insieme - ha proseguito Don Salvatore riferendosi alle associazioni che hanno preso parte all’iniziative Young Space e Anspi Spirito Santo Stabie - c'è da condividere la gioia o anche il dolore, la speranza, il sogno, lo fanno con uno sguardo, con un abbraccio che tende a coinvolgere tutti”.