Nel quadro delle vicende che hanno portato all’amministrazione giudiziaria della Juve Stabia, emergono nuovi dettagli legati alla gestione dell’ordine pubblico durante le partite casalinghe. Tra gli episodi segnalati, uno in particolare si è verificato il 9 febbraio 2025, in occasione dell’incontro Juve Stabia-Bari disputato allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia. Come emerge dalle ricostruzioni al centro delle indagini, durante i controlli ai tornelli riservati ai tifosi locali della Curva San Marco, gli agenti di polizia hanno identificato un soggetto ritenuto vicino ad ambienti criminali locali, già destinatario di un provvedimento di Daspo triennale con obbligo di presentazione nei giorni delle gare.
Nonostante il divieto, l’uomo era presente nei pressi dell’impianto sportivo in compagnia di un’altra persona.
Fermato per un controllo, avrebbe pronunciato agli agenti una frase che lascia poco spazio a interpretazioni: «Io faccio cose qui allo stadio che tu non riesci a fare». Una dichiarazione che, secondo quanto riportato nel provvedimento, alluderebbe alla capacità di muoversi liberamente all’interno dell’area nonostante l’interdizione.
L’episodio, documentato dal personale di polizia, è stato segnalato alle autorità competenti e citato tra gli elementi che hanno contribuito a delineare un quadro di criticità nei controlli e nelle frequentazioni legate alla società sportiva.