Cronaca

Castellammare - Un'altra aggressione al San Leonardo: guardia giurata morsa alla mano

L'uomo, sembra un tossicodipendente sotto l'effetto di stupefacenti, avrebbe tentato di saltare la fila andando in escandescenza all'intervento della sicurezza

di Giovanni De Marco


Ancora un episodio di violenza al Pronto Soccorso dell'Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia: una guardia giurata è stata aggredita da un individuo che pretendeva di essere visitato immediatamente, tentando di saltare la fila. L'aggressore, sembra un soggetto tossicodipendente e in quel momento sotto effetto di stupefacenti, avrebbe colpito la guardia con calci e morsi alla mano. Solo l'intervento delle forze dell'ordine e la prontezza della guardia hanno evitato conseguenze peggiori.
Questo grave episodio si verifica nonostante le recenti misure di sicurezza adottate presso l'ospedale San Leonardo. Poche settimane fa, durante una riunione in prefettura presieduta dal prefetto Michele di Bari, è stata decisa l'attivazione di un dispositivo dedicato di operatori di Polizia per aumentare i livelli di sicurezza nelle strutture ospedaliere, incluso il San Leonardo di Castellammare di Stabia.
Non è la prima volta che il Pronto Soccorso del San Leonardo è teatro di simili violenze. Ad agost

o 2024, un uomo di 62 anni devastò il reparto con una mazza da baseball, aggredendo 12 sanitari e una guardia giurata, insoddisfatto delle cure prestate alla figlia, mentre ad ottobre una donna ha rotto la porta del reparto di pediatria e aggredito una dottoressa. Nonostante gli sforzi per migliorare la sicurezza, questi episodi evidenziano la necessità di ulteriori interventi per garantire l'incolumità del personale sanitario e degli operatori di sicurezza all'interno delle strutture ospedaliere.
Sulla vicenda è intervenuto anche Giuseppe Alviti, presidente dell'Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate, che ha commentato l'accaduto sottolineando come le guardie giurate siano quotidianamente esposte a stress e aggressioni senza adeguate tutele giuridiche ed economiche. Alviti ha inoltre ribadito la necessità, secondo il suo parere, di impiegare l'esercito negli ospedali. Una misura già adottata con successo a Vibo Valentia e che vorrebbe riproporre anche il altri nosocomi.


sabato 1 febbraio 2025 - 19:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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