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Castellammare - Un hotel accanto agli alloggi popolari, la sfida dei commissari per il Savorito

Il progetto di riqualificazione urbana e sociale del quartiere, che ha ottenuto un finanziamento di 15 milioni con il Pnrr, è stato rivisto negli ultimi mesi: niente più case in housing sociale ma soltanto edilizia residenziale pubblica. E in più ci sarà un albergo.

di red


Un hotel accanto alle case popolari, in cui alloggeranno tutti gli ospiti dei prefabbricati post terremoto. La rivoluzione del Savorito parte dalla revisione, ad opera dei commissari straordinari e degli uffici competenti, del progetto finanziato con i fondi del Pnrr nell’ambito del Pinqua. Il piano finanziario, in particolare, passerà da 67 a 91 milioni di euro, “per renderlo più appetibile ai privati” secondo la versione fornita dal commissario Raffaele Cannizzaro, che in conferenza stampa ha fatto sapere che l’obiettivo del piano ‘rivoluzionato’ consiste nel garantire l’accoglienza di tutte le famiglie che occupano regolarmente gli alloggi assegnati dopo il terremoto all’interno dei prefabbricati del quartiere, che saranno abbattuti e rimpiazzati dai nuovi alloggi in edilizia residenziale pubblica. Sarà previsto anche un mega parcheggio nel quartiere, unitamente al trasloco del mercato ortofrutticolo, che sarà quindi delocalizzato rispetto all’attuale area, in cui a sua volta sarà predisposta un’ampia area di sosta. In un pri

mo momento, o almeno secondo i piani disposti durante l’amministrazione uscente, i 277 alloggi del Savorito dovevano essere suddivisi in 76 alloggi popolari, 139 in housing sociale e 62 a mercato libero. Con la nuova impostazione, invece, ci saranno 277 alloggi popolari. E soprattutto la vera sfida consisterà nella realizzazione di un hotel nel quartiere, di fianco agli alloggi in edilizia residenziale pubblica, per immaginare una vocazione totalmente nuova di tutta quell’area, finita negli anni scorsi al centro di scandali e polemiche a seguito del manichino incendiato e della sfida allo Stato in occasione dell’Immacolata 2018. Un albergo nel Savorito rappresenta la principale novità di un progetto ambizioso e accattivante, rispetto al quale tuttavia la risposta dovrà partire dai privati, il cui interesse sarà testato con l’avvio delle procedure per provare a comprendere se il mercato accoglierà di buon grado questa idea o se si registrerà un altro nulla di fatto dopo il flop, nello scorso decennio, dell’Housing sociale e del Contratto di quartiere.


venerdì 29 luglio 2022 - 14:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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