Il Comune di Castellammare di Stabia si prepara a lanciare un progetto ambizioso e innovativo per cercare di risolvere, una volta per tutte, la problematica legata al traffico e alla sosta selvaggia. Un piano studiato per mesi dal Sindaco Gaetano Cimmino e dall’Assessore Gianpaolo Scafarto e ormai pronto per essere illustrato alle associazioni di categoria e soprattutto alla città. Un progetto che si propone di migliorare la qualità della vita di migliaia di cittadini e visitatori che, loro malgrado, in particolar modo durante il weekend, si ritrovano ad essere prigionieri della movida e del caos cittadino. L’idea è quella di valorizzare le aree di sosta per ridurre drasticamente il numero di auto nel centro cittadino.
In attesa dell’attuazione del piano di implementazione previsto per il parcheggio delle Antiche Terme e per il parcheggio della Ferrovia dello Stato, sarà lanciata un’applicazione per smartphone che indichi i posti auto disponibili nei pressi della meta di destinazione del cittadino o del turista in visita in città. In particolare, saranno completamente rinnovate e ridistribuite le strisce blu e quelle bianche presenti sul territorio comunale. I posti auto sara
nno enumerati e, grazie alla presenza di appositi sensori, comunicheranno all’app la disponibilità o meno dello stallo.
L’Assessore alla mobilità Gianpaolo Scafarto, intervenuto ai nostri microfoni, ha spiegato la portata e le finalità del progetto adottato dal comune stabiese: “Si tratta di un innovativo sistema di rilevamento autovetture. Un sensore elettromagnetico che funziona in associazione ad un’applicazione per smartphone che si chiama “K-City” che tra qualche giorno entrerà in funzione a Castellammare. Il meccanismo, nelle strade dove è stato installato, segnalerà la presenza di eventuali posti liberi per la sosta degli autoveicoli. Nella stessa App saranno indicati e geolocalizzati anche i parcheggi privati: il cittadino potrà scegliere dove preferisce parcheggiare. In relazione al parcheggio privato, a differenza di quello pubblico, l’applicazione non indicherà l’effettiva disponibilità dello stallo ma permetterà di prenotare, telefonando al numero indicato dal sistema stesso. Si tratta di un progetto che rientra nel discorso più ampio del piano urbano di mobilità e della Ztl”.