Cronaca

Castellammare - Trasporto scolastico, il servizio torna alla Angelino

La commissione gara ha riesaminato i documenti di gara: «I fatti penalmente contestati, in ogni caso prescritti, non siano di gravità tale da porre in dubbio l’integrità e l’affidabilità della Angelino».


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Il servizio di trasporto scolastico a Castellammare di Stabia ritorna in gestione alla Angelino spa. La decisione arriva dopo che la commissione di gara ha riesaminato “affidabilità e integrità dell’operatore economico aggiudicatario”, così come gli era stato richiesto dal Consiglio di Stato nella pronuncia del 5 ottobre dello scorso anno.

La GN Group, gestore uscente del servizio, era risultata, all’esito della procedura aperta esperita in modalità telematica sul portale “Tuttogare PA”, seconda graduata con il punteggio complessivo di 75,03, mentre la Angelino s.p.a. conseguì il punteggio di 89,08. Sin dall’aggiudicazione del servizio la GN Group impugnò la decisione dell’ente di Palazzo Farnese deducendo diverse motivazioni che, a suo dire, avrebbero dovuto far propendere la scelta verso la propria azienda. Sia il ricorso in primo grado che il successivo appello avevano confermato la bontà dell’assegnazione dell’appalto alla Angelino s.p.a.. Nella seduta del 5 ottobre invece, con la sentenza pubblicata lo scorso 10 gennaio, il Consiglio di Stato ha ribaltato la situazione, accogliendo il ricorso della GN Group e annullando il provvedimento di aggiudicazione, ordinando al Comune stabiese di eseguire la sentenza. Di qui la necessità per il Comune di riconvocare la Commissione di gara e rivedere le condizioni di aggiudicazione. Un lavoro ultimato nei giorni scorsi e ieri la pubblicazione dell’esito con la riassegnazione del servizio alla Angelino spa.

Nella determina firmata ieri dal dirigente del servizio, il dott. Gennaro Izzo, si sottolinea come “la valutazione, in ossequio alla Sentenza del CdS n.350/2024, avrebbe dovuto riguardare esclusivamente la rilevanza ai fini suddetti del decreto di rinvio a giudizio dell’Amministratore della Angelino S.p.a., risalente al 22 settembre 2021, e dunque in data successiva allo svolgimento delle operazioni di gara, per reato di turbata libertà degli incanti. La Commissione di gara originariamente composta, pertanto, non avrebbe potuto compiere tale valutazione, in quanto il suddetto provvedimento è intervenuto successivamente alla conclusione delle operazioni di gara. Inoltre la Commissione ha preso atto del fatto che la Sentenza del CdS non ha messo in discussione l

a valutazione delle offerte tecniche ed economica, la quale pertanto resta ferma ed acquisita agli atti”.

In data 23 febbraio scroso la Commissione ha dato avvio, pertanto, al procedimento diretto a valutare esclusivamente la sussistenza di gravi illeciti professionali dell’operatore, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità alla luce del decreto di rinvio a giudizio del 22/09/2021. Sulla scorta delle Linee Guida ANAC n.6 approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n.1293 del 16 novembre 2016, la Commissione ha attivato il contraddittorio con la Angelino S.p.a. richiedendo delucidazioni in ordine alle vicende processuali connesse al citato decreto di rinvio a giudizio, nonché la trasmissione di tutta la relativa documentazione in possesso ed ha richiesto al RUP e al DEC del servizio relazione sul regolare svolgimento del servizio, al fine di valutare la idoneità e affidabilità dell’operatore economico.

All’esito di tutte le verifiche, la commissione di gara ha ritenuto che “i fatti penalmente contestati, in ogni caso prescritti, non siano di gravità tale da porre in dubbio l’integrità e l’affidabilità della Angelino S.p.a. ad erogare il servizio di trasporto scolastico, anche in considerazione del fatto che per il periodo intercorrente tra gli eventi ascritti a carico di Lorenzo Angelino e la data odierna, non si è a conoscenza di ulteriori vicissitudini che siano tali da incidere sulla moralità e professionalità dell’operatore economico Angelino S.p.a.”. In conclusione, si legge nel verbale, “la Commissione nella fase di rinnovazione della procedura di gara di cui all’art.77 comma 11 del D.Lgs. n.50/2016, reputa che l’operatore economico Angelino S.p.a. non si sia reso colpevole di gravi illeciti professionali tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità  e pertanto ritiene di ammettere la Angelino S.p.a. alla gara in oggetto, rimettendo al RUP le valutazioni consequenziali”.

Il dirigente, quindi, ha confermato l’aggiudicazione “alle condizioni tutte riportate nel capitolato speciale d’appalto e nell’offerta migliorativa proposta in sede di gara, l’appalto in oggetto, alla Angelino S.p.a”.


venerdì 5 aprile 2024 - 09:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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