Dopo alcuni mesi di tranquillità, torna la desolazione in via Vecchia Varano. Nella strada che conduce agli scavi di Stabia, attualmente, è stato abbandonato dell'amianto ai margini della strada innalzando notevolmente il degrado, e il rischio, dell'area. Purtroppo non è la prima volta che si affronta la questione: ogni mese alcuni cittadini incivili lasciano dei rifiuti in questa piccola arteria che collega la zona collinare con il centro città. A suo tempo, in occasione di Salvalarte, anche Legambiente criticò pesantemente l'operato dell'amministrazione comunale che aveva costretto diversi turisti a camminare tra i tanti rifiuti abbandonati. L'assessore Balestrieri, dopo qualche settimana, garantì l'eliminazione della discarica ma questo
non è servito per salvaguardare l'area. Come successo anche in altre zone della città, dopo ogni grande operazione di pulizia, a distanza di poche settimane è ritornato il degrado: basti pensare al caso di Moscarella dove l'amministrazione è intervenuta già tre volte. E' opportuno, quindi, nelle zone a rischio, incrementare i controlli ed utilizzare il sistema di videosorveglianza per punire i cittadini incivili. La zona archeologica, in particolare, dovrebbe essere salvaguardata costantemente visto il buon numero di turisti presenti ma, purtroppo, non sempre accade. L'eliminazione dell'amianto presente sarà solo il primo passo per mantenere decoro e pulizia: ancora una volta il Comune è chiamato all'ennesima operazione di pulizia.