Da 50 centesimi ad un massimo di 1,50 euro o 2 euro. E' questa la cifra che i turisti che arriveranno nella città di Castellammare di Stabia da gennaio 2021. Il Comune ha deciso di adottare l'adozione della tassa come avviene nella quasi totalità delle città turistica ma, considerato il periodo, ha deciso di estendere l'inizio della stessa al prossimo anno. L'idea iniziale era quella di renderla obbligatoria per l'estate 2020 ma il coronavirus ha inevitabilmente rovinato i piani ritardando anche l'approvazione della stessa. Al momento il via libera alla tassa di soggiorno è arrivato solo dalla Commissione bilancio ma presto ci sarà anche l'ok della giunta così da inserirla in bilancio. La maggioranza del sindaco Gaetano Cimmino è convinta del proprio provvedimento ed è deciso a portarlo avanti nonostante le proteste delle opposizioni. In un comunicato congiunto, infatti, tutte le forze politiche di minoranza hanno puntato il dito contro la
scelta della Commissione bilancio perchè proprio in questo periodo, con le strutture ricettive che devono lottare contro i danni della pandemia, l'adozione della tassa non è una priorità. Il pericolo evidenziato dalle minoranze è che la crisi possa continuare anche nei mesi successivi e quindi che la nuova tassa possa solo allontanare i turisti dalla città di Castellammare.
A riguardo il sindaco Gaetano Cimmino ha già promesso che la stessa sarà discussa cone le associazioni di categoria per evitare di introdurre un provvedimento dannoso alla propria economia. Senza dubbio non sarà attiva fino a gennaio 2021 ma sarà sicuramente approvata tenendo conto delle eventuali richieste di modifica che potranno arrivare dai professionisti e dagli imprenditori. Il ricavato che arriverà da questa tassa sarà destinato ad altri capitoli di spesa come per esempio la cura del verde oltre che delle aree turistiche.