Un altro obiettivo centrato per la comunità stabiese. Questa mattina è stato inaugurato l'anno scolastico 2021/2022 per gli Asili nido Carducci e di via Martucci di Castellammare di stabia. Gestiti dalla Cooperativa sociale Gialla e la Cooperativa sociale Il Quadrifoglio.
Al taglio del nastro ha partecipato per il Comune di Castellammare di Stabia, l'Assessore Associazioni e Pubblica Istruzione, Maria Romano, la cerimonia si è svolta nel rispetto delle normative anti Covid. L'assessore ha così commentato l'evento: "Voglio fare un augurio sentito a tutti gli studenti, nella speranza che questo nuovo anno continui in presenza e rappresenti la rinascita della socialità e del sistema educativo. Gli asili nido, la scuola dell'infanzia sono una comunità educante e in quanto tale deve dare la possibilità di creare un rapporto, creare le relazioni tra bambini. Due anni di chiusura della scuola ha segnato tutti, ma in particolare gli adolescenti. Per i bambini è tutto nuovo, basta guardarli, sono disorientati ma allo stesso tempo meravigliati. Credo, che l'apertura della scuola è un buon segnale. I bambini rappresentano il nostro futuro e sono sicura che la preparazione della nuova Cooperativa porterà solo grandi successi."
Uno spazio rinnovato e accogliente, un ambiente altamente professionale e stimolante che ospita, per il momento, 50 bambini della fa
scia d’età 0-36 mesi.
Le due scuole "Carducci" e "Martucci", rappresentano, oltre che un fiore all'occhiello delle cooperative che hanno fatto rinascere una struttura, un aiuto concreto a quei genitori costretti ai salti mortali per conciliare lavoro e famiglia. Queste strutture rappresentano spazi in cui i bambini possono sviluppare la propria creatività e personalità e rientrano tra quei servizi in grado di ridurre le diseguaglianze legate al contesto sociale, economico e culturale. Castellammare di stabia, adesso, può contare su più posti disponibili negli asili nido, che significa per i genitori con figli piccolissimi poter affrontare con maggiore serenità l'impegno professionale.
" L'assenza di strutture simili penalizza in modo particolare le donne, spesso costrette proprio per l'assenza di servizi adeguati, a rinunciare al proprio lavoro. Quando si investe nella prima infanzia si registrano ricadute positive sulla scolarizzazione, sull'occupazione femminile e sul grado di civiltà di una città. È quello che abbiamo fatto. Sicuramente siamo di fronte a uno scenario ancora da adeguare alle esigenze della città, ma considero particolarmente incoraggianti i passi compiuti nelle ultime ore, in direzione di un sistema che affianchi ed accompagni le famiglie." Con queste parole ha concluso la Presidente della Cooperativa sociale Il Quadrifoglio, Lidia Ronghi.