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Castellammare - Strisce blu, la sosta in città è gratis fino al 30 aprile

Il Comune ha disposto l’interruzione del ticket per un mese, allo scopo di consentire l’adeguamento delle colonnine alla tariffa differenziata (2 euro per la prima ora di sosta in centro) e di allineare il servizio al capitolato di appalto. La gestione resta a Tmp fino al 2027.

di red

Sosta gratis sulle strisce blu fino al 30 aprile. Il ticket per la sosta resterà sospeso per un mese, allo scopo di consentire al soggetto gestore di adeguare le colonnine di parcheggio e di effettuare tutti gli adempimenti necessari, in accordo con l’ente, per allinearsi al nuovo capitolato di appalto che resterà in vigore per i prossimi 5 anni. Sarà ancora la Tmp a gestire il servizio di sosta a pagamento sulle strisce blu, dopo l’aggiudicazione della gara da 6,5 milioni di euro, che si è conclusa con la partecipazione di un’unica società dotata dei requisiti previsti dall’avviso pubblico, di cui secondo la commissione non disponeva un’altra impresa che ha presentato la candidatura al bando. Chiunque potrà parcheggiare sulle strisce blu senza pagare nulla per il prossimo mese, mentre dal 1° maggio entrerà in vigore la tariffa differenziata, con l’aumento a 2 euro per la prima ora di sosta in centro città, allo scopo di disincentivare l’uso dell’auto nelle zone pi&ugr

ave; trafficate e ridurre traffico e smog. In linea con le indicazioni dettate dalla giunta Cimmino, sarà a pagamento anche la sosta a Pozzano, dove saranno istituite le strisce blu per scoraggiare la pratica illecita del parcheggio abusivo. E sarà gratuito il parcheggio per i possessori del tagliando destinato alle persone con disabilità, a fronte delle nuove normative nazionali vigenti da alcuni mesi. Una serie di variazioni che nei prossimi 30 giorni diventeranno operative, mentre fino al 2027 a gestire il servizio sarà ancora la Tmp, che si era aggiudicata la gara già nel 2016 e che nel frattempo è finita sotto la lente della commissione d’accesso per l’assunzione di tre ausiliari licenziati di recente con decreto sindacale, perché avevano autocertificato il falso in merito al casellario giudiziale. Una vicenda rispetto alla quale gli 007 della Prefettura hanno voluto vederci chiaro nella valutazione dello scenario complessivo che ha condotto allo scioglimento del consiglio comunale di Castellammare di Stabia.