Cronaca

Castellammare - Spesa sospesa, acquistare un orologio per donare cibo ai bisognosi

Iniziativa dell'associazione Prometeo e della società Logos.

di Rita La Monica


L'idea dell’Associazione Prometeo A.P.S. della "Spesa sospesa" sembra essere una novità, ma non lo è. Nasce, infatti, da una vecchia abitudine delle signore stabiesi, come ci racconta Rosanna Fienga, promotrice dell'iniziativa, che tra i suoi ricordi d'infanzia ha ben presente l'abitudine di suo nonno e dei suoi genitori di annotare in un quadernetto tutto il resto non ritirato dai clienti durante l'anno che tornavano poi a Natale per riscattarlo sotto forma di cibo da donare ai più bisognosi. Era un'usanza di molte salumerie di Castellammare, un tempo. Le nostre piccole imprese, le massaie di un tempo e i cittadini, che magari avevano sofferto la fame del dopoguerra, avevano premura di fare un salvadanaio per imbandire le tavole di tutti durante le feste. I più giovanissimi, forse non ricordano perchè negli ultimi anni, grazie al progresso economico e al benessere diffuso, si tende a pensare che tutti possono apparecchiare la tavola a Natale ma non è così e si è un po' persa l'abitudine di pensare a coloro che non hanno molto. Allora, in questo periodo particolare dove la crisi si fa sentire, alcuni si armano per far si che almeno nel periodo più bello dell'anno anche il più povero si senta amato.

"La spesa sospesa nasce a Castellammare, mi fa piacere che si è sparsa a macchia d'olio ma è un'iniziativa tutta stabiese. Nasce per il pranzo di Natale e ancora si fa perchè

c'è bisogno di portare il nostro tempo nelle case di ha poco. Soprattutto adesso che ha ancora meno degli scorsi anni. Chi può deve donare" queste sono le parole di Rosanna Fienga promotrice dell'iniziativa.

Negli anni scorsi, gli attivisti stabiesi avevano sempre raccolto fondi per la beneficenza attraverso altre iniziative: concerti, mercatini di Natale, mercatini vintage, con i salvadanai distribuiti sui banconi dei negozi, all'Ascom, al comune... quest'anno però il Covid ha reso difficile anche queste iniziative e andare in giro per la raccolta fondi, spiega Rosanna Fienga, non era la soluzione migliore. Così la LOGOS compagnia di  Comunicazione di Franco Boccia insieme ad altri collaboratori hanno deciso di sfruttare le nuove modalità di acquisto e di vendere l'OROLOGOS, un orologio da parete per raccogliere fondi. La scelta dell'orologio non è affatto casuale e simboleggia il tempo regalato agli altri, il dono più prezioso che si può offrire. La sua forma è volutamente a forma di puzzle per ricordare a tutti coloro che lo hanno acquistato che fanno parte di questo grande progetto di spesa sospesa. Un oggettino interamente fatto in Italia che si può acquistare contattando la pagina Facebook della Spesa Sospesa. I ricavati saranno devoluti sotto forma di buoni acquisto, che l'associazione darà ai parroci e ai rappresentanti di altre minoranze religiose della nostra città.


sabato 28 novembre 2020 - 10:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



Gli ultimi articoli di Cronaca