All'alba di oggi gli agenti del commissariato di Ps di Castellammare, coordinati dal primo dirigente Pasquale De Lorenzo e del vicequestore Daria Alfieri, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di misura cautelare in carcere a carico di Catello Martino, 43enne stabiese pregiudicato, accusato di lesioni aggravate porto illegale di arma da sparo e munizioni.
L'ordinanza relativa alla misura cautelare in carcere è stata emessa a seguito di un'articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e condotta da personale della squadra investigativa del commissariato stabiese a seguito dell'esplosione di colpi di arma da fuoco ed al ferimento di una persona da parte di uno sconosciuto avven
uta a Castellammare di Stabia il 4 luglio 2014.
Le investigazioni hanno portato a documentare le responsabilità dell'esecutore materiale ed il movente da ricondurre nella vendetta personale di Catello Martino nei confronti degli autori dell'aggressione in danno del figlio Antonio avvenuta poco prima nella zona dell'Acqua della Madonna. Martino, subito dopo aver appreso quanto accaduto, armatosi di pistola, si è recato nel quartiere ed ha esploso all'impazzata, verso una folla di clienti dei chioschi, alcuni colpi di pistola che hanno colpito agli arti inferiori un 19enne. L'arrestato, nella mattinata odierna, rintracciato presso la sua abitazione, è stato trasferito al carcere di Poggioreale.