Cronaca

Castellammare - Sottopasso via Cosenza, Eav torna alla carica: «Senza quest'opera San Marco isolato»

E per magia ritorna l'elenco delle opere compensative già presentate nel 2019 quando si strattò alla città il consenso alla realizzazione del traforo di Varano.


Dopo i rilievi che il Comune ha sollevato ad EAV circa il progetto di realizzazione del sottopasso in via Cosenza, la holding regionale dei trasporti prova, ancora una volta, a perorare la sua causa cercando di spiegare i motivi per cui quest’opera è necessaria.

«Il passaggio a livello di via Cosenza si trova lungo la tratta del raddoppio della linea Circumvesuviana – si legge in una nota diffusa ieri mattina da EAV - I lavori del raddoppio, come da cronogramma, si concluderanno nel 2025 e, contestualmente all’arrivo dei nuovi treni, si avrà una maggiore frequenza delle corse da Napoli a Sorrento. Di conseguenza, il passaggio a livello di via Cosenza resterà chiuso tre minuti ogni sei minuti, generando così una situazione insostenibile che paralizzerà la città dividendola, difatti, in due, ovvero, isolando rione S. Marco dal centro cittadino. Numerosi saranno, dunque, i disagi per tutti gli utenti della strada. Per ovviare a tutto ciò, l’unica soluzione possibile, ampiamente analizzata dai progettisti, è la realizzazione del sottopasso che oltretutto prevede importanti interventi di riqualificazione urbana dell’area circostante». Si tratta degli stessi interventi già elencati nel documento programmatico delle opera da realizzare a cura di EAV quando strappò al consiglio comunale di Castellammare di Stabia l’ok per realizzare il traforo nella collina di Varano. Un’altra opera invasiva per il territorio stabiese che sta andando avanti tra mille perplessità e preoccupazioni. In quell’occasione, nel 2019, EAV promise a Castellammare che, contestualmente alla realizzazione del traforo, come opere compensative all’opera si sarebbero realizzati altri progetti che avrebbero dato alla città in plus in termini di viabilità e collegamenti in generale. Si parlò infatti dell’Ascensore inclinato, del Parcheggio interrato sul Monte Solaro, dell’ Area di accoglienza di Villa Arianna ed il nuovo poligono di tiro e della Rampa di collegamento all’area archeologica di Villa Arianna. Ora, per magia, queste opere di cui si sono perse le tracce oggi vengono nuovamente elencate

e classificate come compensative per la realizzazione del sottopasso. Insomma, un biscotto che viene dato e tolto all’occorrenza e che, fatti alla mano, servono a gettare fumo negli occhi ai cittadini che chissà se ne vedranno mai la realizzazione.

Nello stesso documento EAV prova anche a rispondere ad alcune preoccupazione sollevate negli ultimi mesi. I negozi chiuderanno nei 24 mesi di realizzazione dei lavori?: “No. È stato approfondito uno studio sulle fasi di realizzazione dei lavori, durante le quali saranno assicurati tutti gli accessi pedonali alle unità residenziali e commerciali. Verrà altresì garantito l’accesso carrabile ai mezzi di soccorso ed ai mezzi di carico e scarico merci. Inoltre, è previsto un’indennità, un ristoro, per i commercianti che subiranno calo delle vendite” dicono. I residenti ed i commercianti saranno abbandonati a sé stessi durante la realizzazione dei lavori?: “No. Prima dell’avvio dei lavori saranno effettuati dei testimoniali di stato sugli edifici presenti in corrispondenza. Si pianificheranno incontri costanti con la cittadinanza per un aggiornamento continuo sullo stato dei lavori e su eventuali problematiche e disagi che emergeranno, per intervenire con tempestiva risoluzione”. Ed ancora, durante la realizzazione dei lavori, con la chiusura al traffico veicolare di Via Cosenza, il rione S. Marco sarà totalmente isolato?: “No. È stato effettuato uno studio della viabilità. Innanzitutto sono previsti due interventi propedeutici al sottopasso, ovvero, la realizzazione della rotatoria, lungo la SS145-SS366, e l’allargamento del Ponte De Nicola. In questo modo, si creeranno numerose alternative a Via Cosenza, e ci sarà un potenziamento della segnaletica orizzontale e verticale per comunicare i percorsi alternativi. Il tutto verrà condiviso e progettato di concerto con i tecnici del Comune di Castellammare”. I lavori durano troppo e creano disagi ai cittadini: “Qualunque opera pubblica necessità di tempi adeguati e crea disagi ma non è una buona ragione per non realizzarla”.

Spiegazione che però continuano a non convincere non solo i cittadini ma anche politici e tecnici. Il braccio di ferro continuerà ancora.

Castellammare - Sottopasso via Cosenza, tutte le eccezioni sollevate dal Comune


venerdì 8 dicembre 2023 - 10:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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