Un vero e proprio clan nato fra le palazzine del rione moscarella di Castellammare di Stabia. Silverio Onorato e Raffaele Polito avevano un'idea ben chiara: opporsi in tutti i modi ai due poli della camorra cittadina, ovvero i Cesarano e i D'Alessandro. Quello che secondo gli inquirenti è da considerarsi un vero e proprio Terzo Sistema è stato smantellato ieri dai carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia gli ordini del Capitano Carlo Venturini su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. L'operazione ha portato all'arresto di ben 17 persone accusate di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla detenzione di armi clandestine nel territorio stabiese.
Secondo quanto emerso dall'operazione, Raffaele Polito e Silverio Onorato avevano un preciso obiettivo: opporsi drasticamente sia ai Cesarano del quartiere Ponte Persica sia ai D'Alessandro di Scanzano. Per farlo erano pronti addirittura a combattere una guerra tanto che le forze dell'ordine ieri hanno sequestrato enormi quantità di armi pronte all'utilizzo e nascoste opportunatamente fra le strade a ridosso del quartiere Moscarella. Il timore era che da un momento all'altro potesse scoppiare una faida fra le s
trade della città di Castellammare di Stabia considerato che il gruppo capeggiato da Onorato e Polito si era già spinto oltre i confini del quartiere Moscarella andando a spacciare le proprie sostanze in territorio sotto il controllo dei Cesarano e dei D'Alessandro. Un comportamento però che non era passato inosservato a Scanzano e Ponte Persica tanto che più di una volta i pusher del duo Onorato - Polito sono stati vittima di avvertimenti. Gli affiliati del gruppo di Moscarella, grazie all'aiuto di piccoli fiancheggiatori, avevano aperto una piazza di spaccio anche a Santa Maria la Carità.
I carabinieri hanno accertato che tale attività criminale era stata messa in atto nel 2017 ed è continuata fino a pochi giorni fa quando poi sono scattati gli arresti. In carcere sono finite 12 persone (Raffaele Polito, Silverio Onorato, Luciano Polito, Luigi Cangiano, Franc Zhegu, Vittorio Massa, Luigi Polito, Michele Di Maria, Giorgio Cascone, Ernesto Di Maio, Adelina Donnarumma, Valeria Lanzieri), 2 agli arresti domiciliari (Gianluca Di Maio, Mariarosaria Spera), 1 con obbligo di dimora a Castellammare (Anna Di Maio) e 2 con divieto di dimora a Castellammare e Comune limitrofi (Anna De Martino, Catello Viola).